Papa Francesco è morto

Papa Francesco è morto. Il pontefice è venuto a mancare lunedì 21 aprile all’età di 88 anni. Solo ieri aveva dato la benedizione Urbi et Orbi.

Nato a Buenos Aries nel 1936 da genitori di origine italiana, Jorge Mario Bergoglio viene ordinato sacerdote nel 1969 e per sei anni (dal 1973 al 1979) è padre superiore dei gesuiti dell’Argentina. Nominato nel 1992 vescovo ausiliare di Buenos Aires, nel 1996 diventa arcivescovo della capitale argentina. Nel 2001 è creato cardinale da san Giovanni Paolo II. Il 13 marzo 2013, in seguito alla rinuncia al ministero petrino di Benedetto XVI, dopo soli due giorni di conclave, è eletto papa della Chiesa cattolica. Il primo gesto è rivoluzionario: Bergoglio sceglie come nome quello di Francesco e saranno proprio gli insegnamenti del Poverello di Assisi a guidare il suo pontificato. Un esempio su tutti: l’enciclica “Laudato si’”, ispirata al Cantico delle creature; proprio al nella basilica superiore, in piena emergenza Covid, appone la firma sulla “Fratelli tutti”. E’ il papa degli ultimi, dei deboli e del dialogo, che non accantona temi importanti come quelli della tutela del creato, dell’ecologia e del cambiamento climatico Fortissimo, inoltre, in questi anni è stato il suo legame con l’Umbria e con Assisi in particolare, dove vi si reca per ben sei volte: il 4 ottobre 2013, il 4 agosto e il 30 settembre 2016, il 3 ottobre 2020, il 12 novembre 2021, il 24 settembre 2022. Proprio Francesco, nel 2017, posa la berretta cardinalizia sull’allora arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Gualtiero Bassetti: un privilegio per la Chiesa perugina assente da più di 160, ovvero dai tempi del cardinal Giovanni Gioacchino Pecci, salito al soglio pontificio come Leone XIII.

Cosa succede ora?
Come previsto dal Codice di diritto canonico, al momento della morte del sommo pontefice inizia il periodo della sede vacante, durante il quale il governo della Chiesa cattolica affidato, fino all’elezione del nuovo papa, al collegio cardinalizio. Vengono sigillati sia la camera e che lo studio del santo padre e viene “annullato” l’anello piscatorio. Segue quindi la celebrazione dei Novendiali. La salma del papa, inoltre, viene esposta per tre giorni nella basilica di San Pietro. Una volta celebrati i solenni funerali, il feretro sarà tumulato nella basilica di Santa Maria Maggiore come espressamente richiesto da Francesco e non, come da tradizione, nelle grotte vaticane.

Il Conclave
Per l’elezione del nuovo pontefice viene indetto il Conclave, al quale prendono parte tutti i cardinali fino agli 80 anni. Al momento i porporati elettori sono 138. Tra loro è presente un solo umbro, il folignate Giuseppe Betori, arcivescovo emerito di Firenze.

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