DI DIEGO DIOMEDI
TERNI – Oggi la presentazione di Fabio Liverani dopo l’esperienza del 2017. Momenti diversi ma sempre in corsa. Liverani è felice di affrontare questa nuova missione che ha più la strada di un lungo percorso avendo firmato per tre anni. “Cercavo un progetto così e nel calcio oggi è difficile” afferma il mister Liverani. “I colloqui con il presidente ci sono già stati e c’è stata subito sintonia” e prosegue “è evidente che la Ternana non può stare in questa categoria però è evidente che quando uno ci si ritrova deve avere anche umiltà e attenzione perché ci si è ritrovata e uscirne non è mai semplice”.
Il mister afferma che la Ternana ha fatto un buon campionato ma in questa categoria sale una sola e i playoff significa ripartire da zero. Il primo obiettivo è salire direttamente e il piano B sono i playoff dichiara Liverani alla stampa.
“Con questa squadra e con la gente di Terni si può provare a fare questo miracolo. Domenica è la chiave, perché è il senso di ripartenza, con tutto che posso pensare che tutti sono preoccupati dunque il segnale è ancora più grande”.

Poi il turno del presidente D’Alessandro che vuole subito dividere il discorso di ieri con quello di febbraio e non permette più che quel discorso della lista sia collegato all’esonero di Abate. Il presidente minaccia anche querele. “Il problema non è l’esonero, il problema è D’alessandro” afferma il presidente. “Siamo stati primi e poi a -5” afferma D’Alessandro. Al via poi una lista di partite da Entella, Pescara, Pontedera, Gubbio fino alla gara con il Pineto. “Abbiamo perso 7 punti -nelle gare elencate prima- e pensavate se D’Alessandro fa lo stadio, il pullman” prosegue il presidente. “Nelle ultime partite avevamo 6 punti disponibili e ne abbiamo preso 1 solamente. Io devo essere convinto di aver fatto il massimo per vincere il campionato”.

“Quando apro i cassetti è un casino, fidatevi di chi ci mette i soldi di tasca propria e perché ho fatto questa scelta -cambio allenatore- perché credo che serviva una inversione di rotta, perché le ultime due partite hanno trasmesso qualcosa che dovevo prendere, giusta o sbagliata lo dirà il campo” conclude D’Alessandro.


