TERNI – Alla prova pratica, il 15 maggio in strada di Collescipoli, la Prima commissione consiliare ha dato la sufficienza piena alla tappabuche Bandecchi. La macchina si è mostrata in tutto il suo splendore superando l’esame e restaurando, di fatto, il tratto di strada. Solo che sei giorni dopo, nel punto esatto in cui è avvenuta la prova pratica, ci è “cascata” un’auto. «Andavo sicuro e invece sono rimasto intrappolato. Una voragine mi ha distrutto gli ammortizzatori dell’auto», E. F.
La vicenda delle buche che impazzano in città infiamma sempre di più i palazzi della politica. Il sindaco si dice determinato a risolvere il problema ma finora le medicine trovate non hanno dato i risultati sperati. La mitica tappabuche, super funzionante a detta della Prima commissione, non ha certo risolto il problema. Tanto che l’amministrazione Bandecchi ha messo in bilancio un milione e mezzo di appalti esterni per le bitumazioni a caldo. Non solo. Nelle ultime ore il sindaco ha mobilitato anche la protezione civile. La guerra alle buche del sindaco Bandecchi è dunque in pieno svolgimento, ma è gran lungi dall’essere vinta.


