Ceri, Sant’Ubaldo riesce a chiudere il portone della basilica ma cade in via XX Settembre

La Corsa è stata accompagnata da una marea gialla, blu e nera dall’Alzatella al monte Ingino

GUBBIO (Perugia) – Emozioni a mille per i Ceri. Sono serviti 10 minuti alle tre macchine lignee per effettuare l’ascesa del monte Ingino. Anche quest’anno nessun problema per Sant’Ubaldo che è riuscito a chiudere il portone della basilica. Come da tradizione, poco dopo sono stati fatti entrare i Ceri di San Giorgio e Sant’Antonio per un omaggio corale al patrono. Non sono mancati i colpi di scena, con la caduta del Cero di Sant’Ubaldo poco dopo le girate della sera lungo via XX Settembre, all’altezza dell’intersezione con via Mastro Giorgio. Le celebrazioni in onore del patrono proseguiranno domani (venerdì 16 maggio) con il solenne pontificale celebrato dal vescovo Luciano Paolucci Bedini alle 11.15 in cattedrale.

Il bollettino dell’Usl

In totale, nel corso di tutta la giornata, sono stati effettuati 68 interventi sanitari, di cui 7 sono stati portati a Branca (al Pronto soccorso o per essere ricoverati). Oltre al personale dell’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino, durante la giornata hanno prestato servizio anche i medici, infermieri e autisti dei Pronto soccorsi di Assisi, Pantalla e Castiglione del Lago.

Nel pomeriggio sono stati effettuati 24 interventi sanitari (di cui 1 persona da ricoverare a Branca ed un altro paziente ancora in osservazione in pronto soccorso per valutazione per un eventuale ricovero), nello specifico: 2 dolori addominali, 2 sincope, 1 lipotimia, 1 attacco panico, 5 fratture o politraumi, 8 traumi minori, 1 ferita suturata, 2 epistassi, 1 ipertensione, 1 cefalea. Nella mattinata, invece, sono stati registrati: 1 crisi epilettica, 1 dolore toracico, 3 sincopi, 9 svenimenti; 1 vertigine, 1 ipertensione, 17 attacchi di panico; 1 politrauma, 5 traumi minori, 5 ferite medicate; 2 ipoglicemie.

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