Cinema, musica, spettacoli, arte e solidarietà: a Perugia si aprono le porte dell’Arena Festival

Ricco il programma estivo del Barton Park che da giugno ad agosto si trasformerà in un contenitore multidisciplinare dai mille colori

Francesca Cecchini

PERUGIA – Arte e cultura hanno bisogno di luoghi ma anche i luoghi per essere veramente vissuti hanno bisogno di arte, cultura e persone: questo il concetto espresso dei fratelli Silvano e Mauro Bartolini nella mattina di martedì 27 maggio durante la presentazione della rassegna di eventi estivi del Barton Park.

Il bellissimo spazio verde torna infatti ad aprire le porte alla città di Perugia con l’Arena Festival, contenitore culturale ad ampio spettro durante cui, a partire dal mese di giugno, si potrà assistere a proiezioni cinematografiche, spettacoli, momenti musicali, ma anche giornate di aggregazione sociale sotto il segno della solidarietà, dell’arte culinaria e delle manifestazioni delle associazioni che, nei loro intenti, sposeranno la filosofia culturale del gruppo Barton.

Presentazione della rassegna estiva del Barton Park, con relatori seduti a un tavolo, un grande schermo sullo sfondo e un logo di Barton Park visibile.

Novità di questo insieme di appuntamenti è la collaborazione con due realtà ben radicate nel territorio, il PostModernissimo e Tourné di Mea Concerti.

Le parole di Silvano Bartolini.

A portare la voce del Comune di Perugia è stato Fabrizio Croce, assessore al Turismo, spettacolo dal vivo e creatività urbana.

La mattina è stata anche occasione per presentare la neonata Fondazione Barton, soggetto giuridico adeguato ad accogliere eventi di questa natura. Le parole di Mauro Bartolini.

La sinergia con il PostModernissimo. «Abbiamo iniziato la collaborazione con il Barton Park nell’estate – le parole di Giacomo Caldarelli – tra le due ondate di chiusura legate alla pandemia. L’anno scorso ci hanno richiamato offrendoci l’occasione di fare un’arena qui mantenendo la nostra identità di cinema d’essai e il nostro spirito di inclusività. I numeri sono stati straordinari, quest’anno ci riproviamo portando storici amici della città di Perugia e della nostra realtà, registi importanti del panorama nazionale».

La collaborazione con Mea concerti e la stagione estiva di Tourné porterà a Perugia il 24 giugno lo psichiatra, sociologo, educatore, saggista e opinionista Paolo Crepet in scena con “Il reato di pensare”, mentre il 26 luglio Sabrina Guzzanti con il suo nuovo spettacolo “Liberidì Liberidà”. Tra gli spettacoli ci sarà anche quello di Federico Palmaroli con il suo “Le più belle frasi di Osho”.
«È importante fare eventi dove c’è già il giusto fermento e una comunità – ha dichiarato Gianluca Liberali –. Silvano e Mauro in questi anni hanno fatto un grandissimo lavoro per creare un luogo in cui il pubblico è già abituato a fruire di eventi culturali durante l’estate. L’aspetto importante di questa collaborazione sta nell’approccio di unità in cui ogni scelta viene elaborata insieme».

Il palinsesto si arricchirà anche di altre iniziative: il 21 giugno “Balearico Experience”, serata tra musica, arte, cibo e intrattenimento dedicata agli over 25; il 24 luglio “Candlelight”, concerto sotto le stelle a lume di candela e il 31 luglio “Solo Coppi temo” un viaggio teatrale con Serse Cosmi. In cantiere anche una serata a scopo benefico con il coinvolgimento di alcuni chef del territorio.

Gruppo di otto persone in un giardino, con alberi e un edificio sullo sfondo, durante un evento culturale a Perugia.

«Tutto quello che riguarda il centro va rivisto a 360 gradi». Bandecchi vuole conoscere tutti i componenti del Comitato delle famiglie di residenti

Sicurezza, in Umbria arrivano 5 commissari e 6 vice ispettori della polizia penitenziaria