II day after del nuovo assetto del Sii/ Centrosinistra spiaggiato, centrodestra agitatissimo con rumors su tensioni tra Pernazza e Tardani

Con quattro sindaci (Orvieto, Lugnano in Teverina, San Gemini, Otricoli con Giordano, entrato nel board) che hanno votato per la inedita soluzione si pone un problema di conduzione politica nel cdx. Il csx è fuori, perde due sindaci e si ritrova all’anno zero

M.BRUN.

TERNI – Il day after, dopo nuovo assetto del Sii, Servizio idrico del Ternano, che è sicuramente al di là e al di sopra degli schieramenti tradizionali.

  1. Il centrosinistra si è spiaggiato, ha perso due sindaci dei non molti che aveva, e ha provato fino all’ultimo a rimettere piede nell’amministrazione della più importante partecipata del Comune di Terni. E questo dopo aver provato per mesi – raccontano, con date e circostanze precise, dalle parti di Alternativa popolare di Bandecchi – a raggiungere un accordo. L’attivismo del sindaco di Narni, Lucarelli, ha peggiorato la situazione. Il documento votato sulla «spartizione delle poltrone» ha l’amaro sapore dell’autogol, con quel che sta succedendo sulle Partecipate della Regione. Alla fine, fuori da tutto e con due sindaci irrimediabilmente persi: Guardea e Giove.
  2. Il centrodestra, per non essere da meno ha moltiplicato i pasticci. Raccontano di pesanti tensioni tra l’ex sindaca di Amelia e attuale consigliera regionale, Pernazza (Forza Italia), e la sindaca di Orvieto, Tardani, civica di centrodestra, decisiva per l’accordo sul Sii. Mentre sono agli atti i voti a favore dell’accordo da parte di 4 sindaci eletti col centrodestra: Orvieto (la Tardani, appunto), Attigliano, San Gemini, e Otricoli (con Giordano che è entrato nel board di Sii). Il risultato segna il tramonto di una parte della classe dirigente cdx. Sta diventando troppo difficile fare politica controllando qualche residua sezione di partito e pochi tesserati.

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