Mattioni denuncia: «Sono stato aggredito verbalmente davanti alla sede della Lega»

Il commissario perugino del Carroccio: «Vado avanti con orgoglio». Solidarietà da Tuteri e Marchetti

PERUGIA – «Ho subito un’aggressione verbale davanti alla sede della Lega di Perugia»: lo denuncia attraverso i suoi canali social il commissario cittadino del Carroccio, Lorenzo Mattioni.

«Dopo l’atto vandalico ai danni della nostra sede, regolarmente denunciato il 18 aprile presso il Comando dei Carabinieri, oggi 30 dello stesso mese ho vissuto un episodio ancora più grave – racconta Mattioni – Alle 19:45 stavo uscendo dalla sede della Lega in via Fonti Coperte insieme al consigliere comunale Gianluca Tuteri, con cui avevo appena concluso un incontro politico. Un’auto si è fermata improvvisamente all’incrocio: a bordo quattro individui che sventolavano bandiere rosse. Sono scesi con l’intento evidente di intimidirmi e aggredirmi verbalmente. Il contenuto dell’aggressione è stato sconcertante: hanno urlato che quel quartiere era “loro” e che noi, la Lega, dovevamo andarcene».
Continua l’esponente leghista: «Li ho invitati a seguirmi verso la caserma dei carabinieri, che si trova a poche centinaia di metri, e ho fatto loro notare che abbiamo ben capito il messaggio: non ci vogliono lì. La mia risposta è semplice: noi non ce ne andiamo da nessuna parte».
Dice ancora Mattioni: «La Lega andrà avanti con le denunce, ora ancora più dettagliate. Non arretreremo, non abbandoneremo mai nessun territorio, tanto meno sotto minaccia. È ridicolo pensare che qualcuno possa “possedere” una parte della città. Ci aspettiamo una condanna pubblica da parte di tutte le forze politiche, soprattutto da chi pretende di associare quei drappi rossi alla democrazia. Chi tace, acconsente. Ringrazio il consigliere Gianluca Tuteri per essere rimasto al mio fianco per tutta la durata dell’episodio e anche dopo. Avanti con l’orgoglio di rappresentare una Perugia migliore».

La solidarietà di Tuteri

A intervenire sull’episodio è il consigliere comunale Gianluca Tuteri: «Esprimo piena solidarietà al segretario della Lega perugina per l’aggressione verbale subita da parte di un gruppo di individui all’uscita dalla sede di sezione sita in Via Fonti Coperte nella serata di mercoledì 30 aprile. Pur trattandosi di un attacco non fisico, considero questo, un episodio gravissimo: offendere, insultare e soprattutto intimidire un rappresentante politico nel pieno esercizio delle sue funzioni è un gesto vile che mina il rispetto dovuto alle istituzioni democratiche e a chi vi partecipa con responsabilità e trasparenza».
Aggiunge Tuteri: «Ogni forma di violenza, anche verbale, è un segnale pericoloso. Il dissenso è assolutamente legittimo ma solo quando si esprime nei limiti del rispetto reciproco. L’aggressione verbale non è opinione: è sopraffazione. E la richiesta di chiusura della sede o l’allontanamento di questa dal quartiere, ciò quanto gridavano questi individui nei confronti del Mattioni è un atto di intolleranza insopportabile tanto più che il colore delle bandiere che sventolavano in segno di sfida richiama una parte politica che dell’inclusione ha fatto il proprio vessillo. Ci auguriamo che simili episodi non vengano sottovalutati, perché il clima di tensione e delegittimazione che si alimenta con questi comportamenti può essere terreno fertile per derive più gravi».
Il consigliere ribadisce il proprio «sostegno al segretario della Lega cittadina Lorenzo Mattioni, persona caparbia, tenace nelle sue convinzioni portate avanti sempre nel rispetto dei cittadini e delle istituzioni democratiche, con coerenza e onestà. Esorto tutti i componenti di maggioranza e opposizione affinché si impegnino costantemente per una politica fatta di confronto, ascolto e civiltà. Nessuno mai dovrebbe essere attaccato per le proprie idee o per il ruolo che ricopre quando questo è svolto in modo democratico e trasparente. Solidarietà all’amico Lorenzo Mattioni, solidarietà alla Lega».

Vicinanza da Marchetti

Vicinanza anche dal segretario regionale leghista, Riccardo Augusto Marchetti: «Esprimo piena solidarietà al commissario della Lega Perugia, Lorenzo Mattioni, e al consigliere comunale Gianluca Tuteri, che ieri sono stati vittime di un’aggressione verbale a sfondo politico fuori dalla sede della Lega nel capoluogo ad opera di quattro individui armati di bandiere rosse. A pochi giorni dagli atti vandalici che hanno danneggiato gli ingressi della sede della Lega Perugia, impedendoci l’accesso ai locali, un altro atto intimidatorio che colpisce non solo una persona, né il nostro movimento, ma l’intera comunità democratica e civile». Per Marchetti «pensare che nel nostro Paese ci sia ancora chi crede di poter ‘controllare’ parte del territorio in nome di una ideologia è follia. Noi della Lega ci batteremo affinché tutti i presidi democratici vengano tutelati e nessuno debba mai rinunciare all’inviolabile diritto di lottare per difendere le proprie idee. Non solo non arretreremo di un millimetro, ma porteremo avanti la nostra azione politica con ancor più determinazione, nel rispetto della legalità e della libertà di pensiero: nessuno potrà mai metterci a tacere. A Mattioni va il ringraziamento di tutta la Lega Umbria per la fermezza e il coraggio dimostrati anche in questa circostanza. Il rispetto, il confronto e la libertà sono valori non negoziabili che continueremo a difendere con ostinazione».

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