Terni è una città per ricchi: 42 euro per 5 minuti di parcheggio

La storia di Barbara, multata per essere andata a cercare le monetine da inserire nel parcometro

TERNI – Terni è una città per ricchi: 42 euro per 5 minuti di parcheggio.  Un parcheggio peraltro di superficie, neanche custodito. «Eppure lo paghi così a Terni, se no hai le monetine. La maggior parte delle colonnine (i parcometri, ndr) non funzionano con il bancomat, quindi se non hai spicci in tasca hai due sole scelte: cambiare città o pagare 42 euro, perché i gestori dei parcheggi a pagamento non aspettano che vai a cambiare i soldi. Ti sanzionano».

Barbara, mamma lavoratrice, è furiosa. «Conosco bene il problema dei parcheggi a pagamento a Terni: il più delle volte pagare con il bancomat è impossibile. Almeno io non ci sono mai riuscita, infatti cerco sempre di lasciare un euro nel portafogli. Solo che giovedì scorso  non ce lo avevo un euro con me, ma ho dovuto prendere la macchina lo stesso per arrivare in viale Cesare Battisti.  Ho parcheggiato sulle strisce blu, ho provato comunque a pagare con la carta di credito ma come pensavo il sistema me lo ha negato, allora sono andata a cambiare i soldi in farmacia e quando sono tornata ho trovato la sanzione di Terni Reti. Beh, no».

Barbara racconta la sua disavventura per segnalare il “difetto” dei parcometri: «Devono funzionare. Se quello di viale Battisti avesse accettato la transazione elettronica non avrei preso la multa né avrei dovuto fare la fila per cambiare (inutilmente) i soldi». E la racconta pure a Terni Reti: «Ritengo che se sul sito la società indica come modalità di pagamento la  moneta,  il bancomat, la carta di credito e l’App,  dette modalità debbano essere garantite»

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