TERNI – Con il solstizio d’estate riparte la stagione teatrale di Sant’Erasmo. Il direttore Stefano de Majo sottolinea che quest’anno «l’estate è donna perché anche in estate, anche in vacanza, non dobbiamo mai abbassare la guardia e tenere sempre desta l’attenzione per contrastare con la cultura ogni tipo di violenza, in questo caso, la violenza di genere». Si inizierà il 20 giugno al rifugio di Sant’Erasmo con lo spettacolo ““La mia anima è… donna”.
Stefano de Majo dopo aver inaugurato la riapertura del Rifugio di Sant’ Erasmo lo scorso 29 maggio e la fine dei lavori di ripristino della strada, con le aperture dei sentieri alle antiche Torri che dominano Terni, darà ora inizio alla stagione estiva di eventi culturali e teatrali al Rifugio di Sant’ Erasmo, con uno spettacolo dal titolo La Mia Anima è Donna. Una piéce divertente e profonda a metà tra cabaret musicale e teatro sociale. Come già anticipato dall’attore in occasione del taglio del nastro delle autorità, alla presenza dei funzionari e tecnici del Comune di Terni che hanno eseguito i lavori, la scelta dello spettacolo, è un chiaro segnale contro ogni tipo di violenza nei confronti della donna. La piéce a monologo all’americana con l’attore a interagire col pubblico con uno stile incalzante, interpreterà dapprima il prototipo dell’uomo disilluso e misogeno, preda di un’antica visione culturale diffusa nel comune sentire e presente già nella tradizione della commedia dell’arte.
Lo spettacolo si dipanerà poi in un crescendo attraverso la narrazione di vari personaggi femminili della letteratura e del mondo dell’ arte, con l’ uomo narrante che assumerà su stesso le tante anime dell’infinito universo femminile, sino a raggiungere la consapevolezza che dentro di sé è presente una componente di assoluto e di creatività che lo lega indissolubilmente alla donna
“La mia anima è donna” è uno spettacolo che affronta la violenza dal punto di vista dell’uomo, che in fondo è sempre l’aguzzino, non solo quando usa violenza ma soprattutto quando non fa nulla per abbattere la cultura della misogenia endemica. Dopo il debutto ternano, Stefano de Majo replicherà poi l’indomani 21 giugno a Rimini alla Notte Rosa e sarà quindi il 22 giugno nel teatro di Monteluco di Spoleto di fronte al Bosco Sacro. Questo primo evento aprirà poi la stagione ad altri spettacoli a tema che Stefano de Majo presenterà nel corso della stagione estiva nella meravigliosa cornice naturale del Rifugio di Sant’ Erasmo. Lo spettacolo accompagnato dalla cena sotto le stelle sarà l’occasione per divertirci, emozionarci e riflettere, grazie anche alla meravigliosa voce e alla presenza scenica della cantante Marialuna Cipolla – conclude Stefano de Majo – a simboleggiare l’iconografia della donna nell’arte, accompagnata alla chitarra dal talentuoso musicista Alberto Cipolla. La piéce sarà un vero e proprio un viaggio emozionale nell’universo femminile e giungerà alla presa di coscienza da parte del protagonista che ogni uomo non è alla donna che deve portare rispetto ma a sé stesso, perché in ogni uomo la propria anima è donna.
Prenotazioni al 351.9178226




