I progetti degli studenti ternani tra Spagna e Lituania

Ad Acquasparta presentazione di “Erasmus+” ed “ETwinning”

TERNI – Il 6 giugno si svolgerà l’incontro per la condivisione di esperienze e attività vissute dai ragazzi con i progetti Erasmus + ed E Twinning. L’evento si svolgerà presso la Casa della Cultura “Matteo d’Acquasparta “(inizio ore 9:30). Ad organizzarlo l’Istituto comprensivo Acquasparta per parlare di obiettivi futuri e rendere noti i risultati raggiunti con le esperienze Erasmus in Spagna e Lituania, raccontate dagli insegnanti e studenti tramite video e  i loro diari di viaggio. 

All’evento prenderanno parte anche i più piccoli della scuola dell’infanzia e primaria, attraverso video e/o canti, anche loro infatti negli ultimi anni hanno partecipato attivamente alle accoglienze erasmus e a progetti e-twinning.  Si svolgeranno poi  giochi multilinguistici per i ragazzi e la mattinata terminerà con i l concerto della scuola secondaria Acquasparta. Presenti all’incontro, gli studenti della scuola Masaryka di Jijhlava, Repubblica Ceca, gemellata con l’Istituto, ospiti dal 2 al 7 giugno del Comprensorio scolastico umbro.

Secondo la Prof.ssa Cristina Daminato, responsabile dei progetti: «L’internazionalizzazione è un pilastro fondamentale dell’offerta formativa del plesso scolastico umbro che si impegna attivamente nel promuovere progetti Erasmus+, l’iniziativa dell’Unione Europea che offre agli studenti la possibilità di vivere esperienze di studio, formazione e scambio culturale in diversi Paesi europei. Grazie a questo programma, rileva la Professoressa, migliaia di giovani possono migliorare le proprie competenze linguistiche, ampliare gli orizzonti della loro conoscenza e sviluppare una maggiore autonomia personale e professionale. I ragazzi, venendo a contatto con tradizioni, usi e metodologie didattiche diverse dalle loro, potranno così arricchire il loro bagaglio culturale».
Il progetto che ha visto la collaborazione del Comune di Acquasparta e di San Gemini, prevede una mobilità di breve durata per gli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado, di entrambi gli Istituti scolastici umbri. Ma come sono avvenuti e avverrano questi scambi fra scuole di Paesi diversi? In questo caso, la mobilità degli studenti è stata divisa in 2 momenti. Il primo si è svolto lo scorso maggio in Spagna, dove per il progetto Erasmus +, 11 ragazzi con 2 accompagnatori sono stati ospiti in una cittadina vicino Bilbao, nella scuola “Txomin Aresti Hlhi. La seconda tranche di partenze sarà invece a ottobre e vi parteciperanno 13 studenti con 2 accompagnatori.  I Professori invece sono andati in jobshadowing, affiancamento lavorativo, con gli insegnanti della scuola “Slienavos” in Lituania. Per il Progetto E Twinning, come scambio culturale, gli studenti sono stati accolti dalla Repubblica Ceca a Jijhlava nella “Základní škola T. G. Masaryka”. E quando i ragazzi e i professori vengono da noi che cosa succede?.
«Durante la prima settimana di novembre – continua la Prof.ssa Daminato – abbiamo ospitato in job shadowing due docenti della scuola primaria e secondaria di Slienavos che dopo aver visitato i nostri istituti, sono stati accolti con entusiasmo da parte di tuttà la comunità. Per l’occasione, sono stati realizzati eventi per far conoscere l’identità unica dei nostri paesi umbri attraverso l’arte, la cucina e la musica, come lo spettacolo della scuola di bandiera A.Tabarrini, organizzato dell’Associazione Sbandieratori di San Gemini. Oltre agli aspetti accademici il programma Erasmus si distingue per i suoi valori di inclusione e sostenibilità e infatti il programma è aperto a studenti di ogni background, garantendo accessibilità e pari opportunità, promuovendo, la sostenibilità ambientale e incentivando pratiche eco-friendly nei viaggi e nei progetti educativi, sensibilizzando quindi i partecipanti su tematiche fondamentali per il futuro della società.” Insomma partecipare a Erasmus significa aprire le porte a un futuro ricco di opportunità, sia in ambito accademico che lavorativo. Erasmus+ non è solo un viaggio, ma un percorso di crescita che può fare la differenza nel futuro di ogni studente».

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