TERNI – «Attivare il controllo di vicinato come strumento concreto per garantire maggiore sicurezza in città». La Lega sollecita, il Comune si fa trovare pronto. «Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le segnalazioni di furti, atti vandalici, rapine e reati di vario tipo. Il Controllo di vicinato – segnala il segretario comunale Devid Maggiora – rappresenta un modello efficace di collaborazione tra residenti, forze dell’ordine e istituzioni locali».
«Non si tratta di una forma di giustizia privata – spiega Maggiora – ma di un sistema partecipato e organizzato in cui i cittadini, adeguatamente formati, collaborano tra loro e con le autorità, segnalando tempestivamente situazioni anomale e comportamenti a rischio. Chiediamo pertanto l’immediata attivazione di tavoli di lavoro con Prefettura, Questura e comitati di quartiere per introdurre il controllo di vicinato in maniera capillare, anche tramite specifiche delibere comunali, campagne informative e la creazione di referenti locali».
Ma il vice sindaco Riccardo Corridore non fa passere neanche un’ora dalla sollecitazione della Lega, e risponde: «Stiamo già attivando il “controllo di vicinato”, grazie anche alla collaborazione del nostro Francesco Caccetta, vice presidente dell’ Associazione nazionale Controllo di vicinato e con la regia del delegato alla sicurezza Raffaello Federighi». E svela una notizia appena arrivata dalla capitala: «Il prefetto Orlando è stata delegata dal Ministero per le autorizzazioni del caso».


