Fondi Briccialdi, M5S Terni: «Basta bufale»

«I 150 mila euro di finanziamenti li ha cancellati la destra, nel silenzio complice della giunta Bandecchi»

TERNI – La nota del gruppo territoriale di Terni del Movimento 5 Stelle sul tema Briccialdi: «Respingiamo al mittente le accuse lanciate dal vicesindaco Riccardo Corridore e dalla consigliera Maria Elena Gambini (Alternativa Popolare) sul presunto “scippo” regionale dei 150 mila euro destinati al Conservatorio “Giulio Briccialdi”. Lo diciamo con chiarezza: la Giunta Proietti non ha tagliato nulla; il contributo era già scomparso dal bilancio quando governava la Tesei, che nel novembre 2024 lasciò scadere la legge triennale 2018-2024 senza rifinanziarla. All’epoca Alternativa Popolare, fece finta di nulla, perché impegnata a sostenere la coalizione di destra nella campagna elettorale (fallimentare) per le regionali: scelse il silenzio pur di non scontentare gli alleati ed ora soffia strumentalmente sul fuoco del becero campanilismo.

La stessa Relazione del Presidente al bilancio di previsione 2025 dell’Istituto Briccialdi, dove si legge che “è appena scaduta la seconda legge regionale triennale” e che occorre “verificare la disponibilità dell’Ente a rinnovare il contributo”. Il Conservatorio, dunque, ha iscritto in modo prudenziale i 150 mila euro tra le entrate future, ben sapendo che sarebbe servita una nuova trattativa con Palazzo Donini. Altro che mannaia del centrosinistra: si tratta di un finanziamento transitorio, già scaduto per scelta politica della giunta Tesei.

A chi agita lo spauracchio di una “Terni penalizzata” dalla Regione ricordiamo che il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, statale da decenni, non riceve alcun trasferimento fisso dalla Regione; lo stesso vale per la quasi totalità degli istituti AFAM statalizzati in Italia. Pretendere che solo Terni continui a incassare un assegno automatico significherebbe creare un privilegio ingiustificato e privo di copertura normativa.

La giunta Proietti ha già spiegato consiglio regionale che, con la statizzazione completata nel 2022, il Briccialdi può contare sui fondi ministeriali ordinari, ma nonostante ciò la giunta ha portato lo stanziamento regionale per la nuova sede al Centro Multimediale a 300 mila euro, in quanto deve essere valorizzato come centro culturale d’eccellenza, patrimonio di tutti gli umbri. È una scelta di equità, non di disinteresse: nessun territorio viene sfavorito, tutti vengono trattati alla pari.

Invitiamo dunque il vicesindaco Corridore e la consigliera Gambini a correggere le proprie dichiarazioni. Inventarsi oggi un colpevole per coprire le proprie omissioni di ieri non è solo scorretto, è offensivo per l’intelligenza dei cittadini.

Il Conservatorio ha bisogno di serietà, non di propaganda: il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare affinché il sostegno promesso sul fronte dei fondi europei arrivi presto e nell’interesse di studenti, docenti e di tutta la città.»

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