Happy Shopping fa sognare il commercio di vicinato

Stefano Lupi (Confcommercio): «Abbiamo riscontrato un clima positivo tra gli operatori, fortemente determinati a fare sistema tra loro, contaminandosi tra settori,  non solo del commercio»

TERNI -«Happy Shopping ha dato risultati positivi anche a Terni nella location all’aperto. Soddisfatti   i commercianti di Terni, Narni ed Amelia per la  presenza di visitatori, per l’organizzazione dell’evento e per l’ambiente molto accogliente,  animato da  offerte enogastronomiche ed intrattenimento musicale, messo a disposizione dai gestori del centro sportivo».  Il comunicato è di Confcommercio, l’iniziativa è dei commercianti di Narni (principalmente) e Terni sposata dagli assessori Mercuri (Narni) e Renzi (Terni), che insieme a tutte le associazioni di categoria hanno dato vita ad una forma di outlet per i negozi  di vicinato innovativa.  E un po’ per la novità, un po’ per la location, molto per la collaborazione tra tutti gli attori  (i Comuni di Terni e Narni, i commercianti di Terni, Narni e Amelia, le associazioni datoriali), all’Happy Village di Maratta sono state due serate di shopping sfrenato.

«Una bella e proficua esperienza- afferma il presidente Stefano Lupi- siamo lieti di averla patrocinata insieme con i Comuni di Terni e Narni e le altre associazioni di categoria. Una iniziativa promossa direttamente dai commercianti, che hanno lodevolmente  mostrato la  loro  volontà di  ricercare insieme le  strategie, con cui  affrontare la crisi strutturale del settore. Innovare, individuare  soluzioni organizzative nuove , affrontare sfide operative  e logistiche per andare incontro ai nuovi bisogni del mercato sono i loro obbiettivi. Abbiamo riscontrato  un clima positivo tra gli operatori, fortemente determinati a fare sistema  tra loro, contaminandosi tra settori,  non solo del commercio. I commercianti affidano  alle  associazioni di categoria ed alle istituzioni il compito  di individuare gli strumenti e le azioni per sostenere adeguatamente questa loro volontà.  Siamo convinti che serva orchestrare e realizzare un efficace gioco di squadra, evitando protagonismi di parte ma coinvolgendo più attori possibili, al fine di   contrastare  la profonda   crisi strutturale  del commercio di prossimità: un settore in profondo  cambiamento ma comunque essenziale per la vitalità delle nostre città sia sul piano economico, sociale che della  qualità urbana . Il segnale forte arrivato da questo evento, raccolto “in primis” dagli assessori al commercio di Terni e di  Narni  che  hanno a loro volta coinvolto tutte le  associazioni di categoria, è stata una novità e  va nella giusta direzione. Auspichiamo che, per l’interesse del comparto, questo modello possa divenire  un approccio metodologico diffuso, applicato anche per le future iniziative».

Due iniziative commerciali, una in centro e l’altra in un centro sportivo, a distanza di una settimana l’una dall’altra, all’interno della lunga stagione dei saldi estivi. Un impegno di tutti a risollevare il commercio di vicinato, che ha davvero bisogno di essere promosso.

«Confartigianato l’ha fatta fuori dal vasetto»

Bollani e i Patagarri accendono Umbria Jazz