Il caldo non ferma il cantiere del Verdi, neanche per la pausa pranzo

Gru in movimento e operai a lavoro per la ricostruzione del teatro comunale nonostante le alte temperature. Un anno fa lo stop per sei nidi di rondine

TERNI – Il caldo non ferma il cantiere del Verdi: neanche in pausa pranzo e nonostante l’ordinanza della Regione Umbria del 13 giugno.  Procede  spedito anche nei prefestivi. L’ ordinanza «contingibile e urgente in materia di igiene e sanità pubblica » firmata dalla governatrice Stefania Proietti introduce misure di prevenzione per l’attività lavorativa nel settore agricolo, florovivaistico ed edile. «Sentite le parti sociali e datoriali, la presidente ha emanato il provvedimento  speculare a quello emanato lo scorso anno a fine luglio,  in cui vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12,30  alle ore 16, fino al 31 agosto sull’intero territorio secondo la  mappa del rischio indicata sul sito:www.worklimate.it ». Vero è che  il divieto non trova applicazione per le pubbliche amministrazioni, per i concessionari di pubblico servizio, per i loro appaltatori, quando trattasi di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia della pubblica incolumità. Come vero è che la scorsa estate il cantiere del Verdi si è fermato tre mesi per la presenza di sei nidi di rondine. Allora, l’assessorato ai Lavori pubblici impose lo stop dopo la segnalazione di alcuni cittadini all’Enpa della presenza dei rondoni, che a sua volta scrisse a Palazzo Spada per ricordare la normativa che vieta la distruzione o anche solo il danneggiamento dei nidi abitati. L’assessore Maggi incaricò immediatamente  un ornitologo di verificare la presenza delle rondini e due giorni dopo mandò a casa la ditta esecutrice dei lavori del Verdi, «agendo nel pieno della legalità e nel rispetto di questi preziosi animali». Uno stop da luglio a settembre nel rispetto della legalità, disse Maggi, per un cantiere tanto impattante quanto importante.  Invece ora, nonostante i divieti per proteggere i lavoratori dall’esposizione prolungata al sole e dal rischio di stress termico, si fa il continuato.

Documento ufficiale della Regione Umbria che riporta un'ordinanza del Presidente della Giunta Regionale relativa a misure di igiene e sicurezza nel lavoro, datata 13 giugno 2025.
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