Il Comune colleziona gli autocarri di Piconi

Entra nel parco mezzi di Palazzo Spada un Iveco d’importazione allestito con container termico per l’asfalto

TERNI – La collezione del Comune di Terni si arricchisce di un altro mezzo d’importazione. Un autocarro Iveco, che la Piconi Gian Carlo ha fatto arrivare in Italia dalla Germania a giugno 2024 pagandolo   48mila euro e che il Comune valuta 154mila perchè in più c’è l’allestimento con container termico per asfalto. L’obiettivo dell’amministrazione Bandecchi è di «ridurre i costi diretti e proseguire l’internalizzazione dei processi manutentivi delle  strade pavimentate in asfalto (manutenzione ordinaria di primo livello: buche, piccoli dissesti, rappezzi), essenziale per seguire un processo strutturato ed orientato ai risultati mediante estensione dell’operatività del nucleo logistico dotando il Comune di adeguate e specifiche attrezzature e mezzi d’opera per l’esercizio e la conduzione delle particolari lavorazioni sulle strade». Perciò l’acquisto dell’autocarro di Piconi. Il secondo: a febbraio ne è stato comperato uno da 164mila euro. Un  pezzo da museo «indispensabile per consentire l’operatività autonoma e continuativa del nucleo comunale anche nei mesi invernali, superando le tradizionali limitazioni climatiche legate all’impiego del conglomerato bituminoso. Il mezzo, dotato di dispositivo scarrabile a gancio, consentirà di mantenere costante la temperatura del materiale fino al momento della posa, garantendo interventi più efficaci e duraturi nella colmatura di buche, riparazione di dissesti puntuali e piccoli rappezzi. La configurazione scarrabile rappresenta inoltre un’opzione funzionale e flessibile, in quanto il telaio autocarro potrà essere impiegato per molteplici usi manutentivi attraverso l’intercambiabilità del modulo».

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