In quattrocento per la cena d’estate degli ingegneri di Perugia

Ospiti anche il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco e l’assessore comunale David Grohmann

Redazione Perugia

PERUGIA – Appuntamento tradizionale per l’Ordine e la Fondazione degli ingegneri della provincia di Perugia con la cena d’estate: in quattrocento si sono ritrovati, nei giorni scorsi, alla Tenuta di Castelbuono, a Bevagna, per una visita guidata al Carapace e per trascorrere una serata insieme prima della pausa estiva.

La serata è iniziata proprio con la visita al Carapace, la prima scultura al mondo in cui è possibile lavorare e abitare, che, come noto, ospita la cantina e la bottaia sotterranea della Tenuta Lunelli. Il Carapace è opera del grande scultore Arnaldo Pomodoro che è recentemente scomparso. Un’occasione ulteriore per rendere omaggio a un maestro dell’arte che ha saputo approcciarsi alla materia in maniera unica, trasformando, come in questo caso, un’opera in una struttura funzionale.

Alla serata hanno preso parte anche il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, l’assessore all’ambiente del Comune di Perugia, David Grohmann, e il consigliere del Consiglio nazionale degli Ingegneri, Alberto Romagnoli, oltre a rappresentanti di altri Ordini professionali.
Nel corso dell’evento sono stati premiati i colleghi che hanno raggiunto i 25 e 50 anni dall’anno di laurea e i laureati vincitori del concorso per le migliori tesi di laurea discusse nel 2024.

«Questo momento di condivisione è l’occasione per augurarci una buona estate, ma anche per rinnovare l’impegno a sostegno della professione e dei settori in cui i nostri iscritti sono al lavoro quotidianamente, tanto nel settore privato che in quello pubblico. Costruire e ricostruire, recuperare ed essere sostenibili. Sono impegni che dobbiamo portare avanti grazie alla professionalità e alla formazione continua che sono indispensabili per affrontare le sfide sempre nuove che ci si presentano. Dobbiamo pensare anche alle nuove generazioni, ai professionisti di domani di cui, in alcuni settori in particolare, come l’ingegneria civile, c’è grande bisogno. Per questo puntiamo a sostenere chi vuole intraprendere questa strada. Difficile, certo. Ma ricca di soddisfazioni se affrontata nell’unico modo possibile: quello della preparazione e dell’efficienza. A tutti i nostri iscritti auguriamo una buona estate in vista di un autunno ricco di nuovi traguardi da raggiungere», così il consiglio direttivo dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Perugia.

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