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La Ternana è connessa, per l’acquisto spunta anche Unidata

L’azienda informatica con sedi a Roma, Milano e Bari, sarebbe interessata a rilevare la società di D’Alessandro

TERNI – C’è una rosa di nomi di aziende interessate a rilevare la Ternana Calcio. La società Rossoverde, nonostante la gestione D’Alessandro sia con l’acqua alla gola, è appetibile in quanto ha in pancia il progetto clinica stadio. Un investimento cospicuo, ma che ha una sua attrattività dal punto di vista patrimoniale e finanziario. Accanto ai nomi circolati nei giorni scorsi, se ne aggiunge un altro. Non meno importante. Si parla della società Unidata Spa, «ultra veloce e innovativa», leader nella gestione dei servizi digitali, quotata in borsa. Un’azienda che ora avrebbe l’ambizione di diversificare i propri investimenti. Le certezze sono che nella compravendita c’è un ruolo determinante sia da parte del sindaco di Terni, Stefano Bandecchi,  che dei soggetti che da anni lavorano alla messa a terra del progetto clinica stadio.

Stefano Bandecchi, è stato anche il garante dell’operazione di salvataggio in corso: UniCusano, nelle scorse settimane, è intervenuta  con un milione e 200mila euro, quale anticipo per l’affare stadio clinica. E Bandecchi,  non è solo il sindaco di Terni, il presidente della Provincia. il patron di UniCusano. Bandecchi è il proprietario dei terreni sui quali sorgerà la clinica, e l’anticipo che  che ha consentito a D’Alessandro di non affogare, è stato confermato da Bandecchi in persona.

Certo, per affrontare il campionato ci vogliono altri denari. Radiomercato parla di almeno un altro milione di euro per garantire l’iscrizione senza penalizzazioni. Altra certezza, è che tutti i soggetti che vogliono realizzare lo stadio stanno lavorando per cercare di ricomporre la crisi economica e finanziaria della società sportiva. Se la Ternana non dovesse iscriversi al campionato di Serie C, automaticamente il progetto del nuovo Liberati verrebbe a decadere, perché  la titolarità fa capo alla Ternana Calcio.

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