Report: «Stefano Bandecchi è l’apoteosi del conflitto di interessi»

La trasmissione di Ranucci spara a palle incatenate sulla clinica e lo stadio

AURORA PROVANTINI

TERNI – Un battuto. Report non si fa tanti scrupoli, si muove al di là del contesto ternano, e su Stefano Bandecchi, sindaco e imprenditore, non fa sconti. La trasmissione di Sigfrido Ranucci porta alla ribalta nazionale quello che definisce la sublimazione del conflitto di interessi. A Terni, sempre secondo Ranucci, il sindaco e l’imprenditore, che corrispondono alla stessa persona, sono il controllore e il controllato. Una identità di ruoli che non sembra trovare riscontro nelle normative e nel diritto amministrativo. Report, ricostruisce tutta la vicenda della clinica stadio. E non lo fa  solo citando una serie di atti amministrativi. Lo fa utilizzando gli strumenti più propri del giornalismo: le interviste. Non a caso va a bussare a Nicola Guida, l’ex presidente della Ternana Calcio, che ricostruisce uno dei passaggi fondamentali della vicenda: Bandecchi cede la Ternana Calcio a Guida scorporando il terreno sul quale dovrebbe sorgere la clinica. Un passaggio fondamentale evidenziato   con la matita rossa persino dai revisori dei conti della società di calcio. Il terreno della clinica, il vero valore del business, diventa di proprietà  della Ternana Woman, ovvero di  Bandecchi. E a Report, Stefano Bandecchi, con i suoi modi simpatici guasconi, ribadisce che sarà lui ad edificare la clinica. Bandecchi, dunque conferma che il suo obiettivo numero uno è costruire la clinica con 100 posti convenzionati con la Regione Umbria. E qui Report bastona di nuovo. Lo fa intervistando Giovanni Giovannini, ex dirigente della sanità pubblica umbra. Quei cento posti, di media, costerebbero 16 milioni di euro l’anno per prestazioni che il servizio sanitario  assicurerebbe con appena due milioni di euro. Costi esorbitanti che, sempre secondo Report, servirebbero a finanziare lo stadio,  sostenuto dunque con le risorse della sanità pubblica. E qui Giovannini ha gioco facile a ricordare che i soldi del sistema sanitario regionale dovrebbero servire a curare i pazienti e non a realizzare lo stadio. Una puntata, quella di domenica 6 luglio, che evidenzia ulteriori ombre sui rapporti intricati tra Bandecchi, la Ternana, lo stadio e la clinica,  passando per Palazzo Spada. Perché ad ogni piè sospinto, Ranucci ricorda che Bandecchi non è un semplice imprenditore, ma è un politico nazionale e soprattutto il sindaco di Terni, colui che dovrà rilasciare autorizzazioni e concessioni. Tra una intervista e l’altra, emerge anche la bizzarria di Nicola Guida, titolare di una società che ha un capitale di qualche decina di migliaia di euro e che acquista e gestisce per un anno la Ternana Calcio, che all’epoca solo di ingaggi pagava 11 milioni di euro. Una puntata durissima. Nei contenuti e nelle parole. Va anche detto che Bandecchi ancora una volta non si è sottratto a Report. Ha accettato il faccia a faccia aiutandosi nei limiti del possibile con il suo vocabolario a base di epiteti e parolacce.

«Perugia, la città come linguaggio e identità»

BiblioAppuntamenti a Perugia: idee per il tempo libero