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A luglio spesa conveniente, l’iflazione più bassa d’Italia. Ma niente riso

A Terni prezzi al di sotto della media. L’eccezione del cereale

TERNI – Gli uffici statistici del Comune di Terni hanno elaborato il bollettino di luglio 2025. L’inflazione generale a Terni si attesta a +0,9% quasi la metà del dato nazionale (pari a +1,7%) e anche il carrello della spesa risulta più conveniente che in altre città. Malgrado ciò rispetto a luglio 2024 i prezzi di beni e servizi legati alle vacanze risultano tutti in aumento, ad eccezione dei carburanti che favoriscono gli spostamenti in macchina. Aumenti consistenti in particolare per viaggi aerei nazionali, trasporto marittimo, pacchetti vacanze e servizi balneari.

Rispetto al mese di giugno il caro energia, l’aumento del costo dei servizi bancari e l’incremento stagionale dei servizi legati alle vacanze hanno fatto registrare un aumento medio dei prezzi pari allo 0,4% in linea con il dato nazionale. Per fortuna a Terni nel mese di luglio sono diminuiti in media i prezzi dei beni alimentari ( a livello nazionale anche a luglio si sono registrasti rincari). Più convenienti del mese scorso frutta verdura e acqua minerale sicuramente molto utilizzati vista la stagione calda. Aumentano invece la birra e i gelati anche a causa dell’aumento dei costi delle materie prime utilizzate nella produzione. A Terni come ovunque continua la corsa dei prezzi di cacao, caffè e anche del riso.  

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