La notte di San Lorenzo ai Prati di Stroncone fa discutere

Lamentele, degrado e mancanza di controlli

STRONCONE – Da anni, la notte di San Lorenzo ai Prati di Stroncone si trasforma in un evento che attrae migliaia di giovani. Quello che un tempo era un appuntamento per ammirare le stelle, è diventato un massiccio ritrovo notturno dove la zona montana sembra trasformarsi in una “terra di nessuno”. La realtà sul campo è molto diversa e preoccupa residenti, villeggianti e allevatori.

Le problematiche sono molteplici e gravi come risse, spaccio di droga, mini rave party illegali e bivacchi incontrollati sono ormai all’ordine del giorno. Questa situazione crea un clima di tensione e insicurezza tra chi vive e lavora in zona, costretto a convivere con il timore che possa accadere qualcosa di grave. Una gestione – dichiarano i residenti – che sembra essere sfuggita di mano.

Il giorno dopo, il panorama è desolante: interi prati sono ricoperti di immondizia e rifiuti di ogni tipo. Lo smaltimento di tutto questo degrado ricade sulle spalle dei residenti e dei villeggianti, che ormai sono sul piede di guerra. Molti temono che, se non si interviene con misure adeguate, prima o poi le conseguenze di questa “anarchia notturna” possano essere ben più serie.

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