La storia di una vita in fabbrica: “Operai” in scena in Umbria

Al via il mini tour teatrale della pièce di Germano Rubbi che racconta uno spaccato di vita italiana, tra memoria, ironia e riflessione

Si alza il sipario su “Operai”, la storia di un lavoratore italiano, uno spettacolo che affonda le sue radici nella storia d’Italia e nella vita di una intera classe sociale. Scritta, diretta e interpretata da Germano Rubbi, la pièce sarà in scena da domani, 19 agosto, fino al 22 agosto in un mini tour che toccherà quattro comuni umbri: Calvi dell’Umbria, Amelia, Avigliano Umbro e Lugnano in Teverina.

Il protagonista è un uomo il cui destino sembra essere già segnato prima ancora della sua nascita: un operaio. Attraverso i suoi occhi, prima da bambino e poi da adulto, lo spettacolo ripercorre le tappe di una vita scandita da suoni che segnano il tempo e i doveri: la campanella della scuola, la tromba della caserma, e infine la sirena della fabbrica. Una narrazione in terza persona che, con la giusta dose di ironia, guida il pubblico attraverso le vicende del protagonista, dall’infanzia fino all’età della pensione, in un racconto che è allo stesso tempo uno spettacolo teatrale, un documentario e un’indagine sociologica.

Accompagnato sul palco da Fabrizio Bordignon e dai musicisti Ivo Cibocchi, Andrea Pagliacci e Fabio D’Isanto, Rubbi dà vita a una storia che si basa su interviste e testimonianze reali di operai, in un’interazione tra narrazione e interpretazione che coinvolge il pubblico e lo fa immedesimare. “Operai” non è solo una cronaca di vita, ma una vera e propria finestra sull’animo di chi ha vissuto in prima persona le vicende della classe lavoratrice italiana.

Lo spettacolo, un progetto di Magazzini Artistici finanziato dalla Fondazione Carit, sarà in scena alle 21:15 in ogni tappa del tour. Il 19 agosto a Calvi dell’Umbria (Calvi Festival), il 20 ad Amelia (Palazzo Petrignani), il 21 ad Avigliano Umbro (teatro comunale) e il 22 a Lugnano in Teverina (Piazza Santa Maria).

Locandina dello spettacolo 'Operai', che racconta la storia di un lavoratore italiano, con l'immagine di un operaio. Il titolo è in evidenza con un font grande e colorato.

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