Manutenzioni, il maltempo scopre le magagne

Dalla ferita a piazza Ridolfi ai rami degli alberi caduti addosso alle auto in via Martiri della Libertà: «Se solo li avessero potati!»

TERNI – Lo scherzo di piazza Ridolfi, l’isola pedonale realizzata senza autorizzazione della Soprintendenza e buttata via in men che non si dica, è con l’acqua alla gola. La pioggia mette in evidenza la ferita inferta alla pavimentazione disegnata dal padre della Terni moderna, senza un vero perché. Nessun progetto. Tante dichiarazioni, ma nessun disegno che possa giustificare l’intervento di rimozione del porfido rosso in favore del cemento e del travertino. All’inizio, l’assessore alle manutenzioni Iapadre e il vicesindaco Corridore si erano vantati di poter finalmente regalato tre parcheggi a due attività commerciali. Poi, dopo l’alt della Soprintendenza, hanno  cominciato ad accampare scuse del tipo «si tecnici comunali stavano effettuando prove di ingombro» e  «indagini diagnostiche sotto alla pavimentazione di pregio». Col risultato che quando piove, la “ferita” straripa. Meglio va in via Martiri della Libertà, appena fuori dalla Ztl, dove il maltempo ha provocato la rottura di grossi rami degli alberi addosso alle auto parcheggiate. «Se solo fossero stati potati!», il commento dei residenti.

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