TERNI – Ormai è chiaro a tutti: il Comune sta affrontando le modifiche a piazza Ridolfi senza una bussola. Il primo agosto manomette la pavimentazione disegnata da Ridolfi e Frankl, inserendo blocchi di travertino a dir poco impattanti, inserti bianchi per delimitare l’isola pedonale in prossimità dello scivolo per persone con disabilità, lato corso del Popolo (è prevista una seconda isola, lato piazza Europa).
Un intervento appena abbozzato e già rimosso. Inaspettatamente il travertino messo a terra venerdì è stato caricato su un camion e portato via. Lunedì pomeriggio, nella piazza è rimasta solo una voragine. Un situazione di incertezza che desta davvero meraviglia: il disegno dei maestri Ridolfi e Frankl non c’è più e non c’è neanche il nuovo assetto. Nessuno sa cosa sorgerà in uno dei punti più delicati della fisionomia della città: l’asse di corso del Popolo con i suoi edifici moderni intorno a palazzo Spada. Senza contare lo spreco di denaro e di risorse umane. Un modo di agire che denota assenza di progettualità e idee alquanto confuse.



Dopo la rimozione del travertino dalla piazza





