TERNI – «L’intervento di riqualificazione urbanistica» in piazza Ridolfi era uno scherzo. Un test, come dice l’assessore alle manutenzioni Marco Iapadre, a carico dei cittadini. Il Comune aveva appena firmato l’accordo quadro con la Edilmaco2 per la manutenzione ordinaria della pavimentazioni di pregio nel triennio 2025-2027 per mezzo milione di euro. E in piazza Ridolfi si stava sfasciando l’opera dell’architetto che ha dato una identità alla Terni moderna come se si stesse sostituendo qualche cubetto o basola di porfido.
Il travertino a terra, un test. E forse anche le dichiarazioni di assessore e vicesindaco, erano un test per misurare la pazienza di qualcuno. Le parole esatte degli amministratori: «Le due isole pedonali – l’assessore alla viabilità e alle manutenzioni, Marco Iapadre – serviranno a razionalizzare meglio il flusso veicolare e a mettere in sicurezza il flusso pedonale. Con questa realizzazione verrà anche spostata la fermata dell’autobus». «Spostandola sulla piazza – il vice sindaco, Corridore – le attività di vicinato saranno servite da parcheggi gratuiti a tempo». In pratica Palazzo Spada stava interrompendo il disegno di Mario Ridolfi per ricavare tre parcheggi a tempo, gratuiti, per i clienti di due attività di vicinato. Ma il “test” è durato poco. E’ intervenuta la Soprintendenza. E lo scherzo, a spese dei ternani, è finito.



