TERNI – Una vetrina internazionale per promuovere eccellenze ternane dal 31 agosto al 6 agosto, in occasione di Expo Osaka 2025. San Valentino, la Cascata e Cesi sono i tre luoghi che rappresenteranno il comprensorio ternano. In Giappone il Comune di Terni sarà rappresentato dall’assessore al turismo Alessandra Salinetti. Il tema del 2025 è “Progettare la società futura per le nostre vite” e vedrà la partecipazione di 150 Paesi e di quasi 30 milioni di partecipanti da tutto il mondo. L’amministrazione comunale è ufficialmente inserita nella delegazione della Regione dell’Umbria, presenza organizzata da Sviluppumbria.
L’assessore Salinetti: «La nostra presenza all’expo – era vent’anni che Terni mancava dal Giappone nonostante i legami stretti con la figura di San Valentino – rappresenta un’occasione straordinaria per raccontare la ricchezza del nostro territorio, unendo natura, cultura, spiritualità in un’unica esperienza. Vogliamo trasmettere al pubblico giapponese ed internazionale la bellezza e l’autenticità di luoghi che sanno emozionare e accogliere. Il Comune di Terni e la Regione lavorano insieme per portare nel mondo il meglio delle proprie eccellenze con l’expo, che diventa una vetrina internazionale per attrarre turisti, rafforzare i legami culturali e stimolare nuove opportunità di sviluppo. Ritengo altresì significativa la nostra partecipazione ad un evento così prestigioso che, per la sua impostazione, prefigura opportunità e disegna scenari di sviluppo, questa volta anche a partire dalle competenze e dall’expertise della nostra realtà produttiva. Voglio sottolineare che la presenza del Comune di Terni all’Esposizione Universale di Osaka non ci offre soltanto l’occasione di far conoscere le nostre eccellenze, ma ci connette con il mondo, ci apre a nuove collaborazioni e al progresso inteso in tutte le sue declinazioni, tecnologico, culturale e sociale, come si può dedurre dal tema intorno al quale si sviluppa l’evento e che ne costituisce la finalità ultima: il miglioramento della vita per tutti ricorrendo ad innovazione e tradizione per ridisegnare il futuro».


