Thomas Rossini e la truffa/riscatto : «Hanno chiesto 1200 euro, nonna ha detto ‘tenetevelo pure’»

La storia, raccontata sui social, mette in guardia sugli inganni che colpiscono gli anziani | L’INTERVISTA

DI DIEGO DIOMEDI

NARNI – La città di Narni, celebre per il fascino e la tranquillità del borgo, è stata scossa da un evento che mescola l’era digitale con una delle più antiche forme di raggiro. La nonna di Thomas Rossini, influencer umbro, tra i più popolari in Italia, è stata vittima di un tentativo di truffa che, per fortuna, si è risolto senza danni. La protagonista di questa storia è la signora Vera, che con prontezza di spirito è riuscita a sventare il raggiro. L’episodio, raccontato dal nipote sui social, ha riportato l’attenzione sulla vulnerabilità degli anziani di fronte a malintenzionati che utilizzano qualsiasi mezzo per i loro scopi, in questo caso tentando di sfruttare la fiducia e la generosità di una nonna.

«Hanno chiesto a mia nonna 1200 euro al telefono di casa, il fisso», racconta Thomas. La richiesta, arrivata improvvisamente, si è presentata come un presunto riscatto mentre lui si trovava in vacanza. Nonostante la situazione surreale, la nonna ha mantenuto il sangue freddo e ha risposto con fermezza: «Mia nonna ha detto ‘tenetevelo pure’», riferendosi al presunto «ostaggio» del riscatto.

Questa chiamata non è un caso isolato. «Riceviamo chiamate da tempo, a tutte le ore, tutti i giorni», rivela Thomas. La famiglia, purtroppo, è abituata a questo tipo di molestie telefoniche. «Spesso staccano il telefono perché chiamano anche la notte, soprattutto nell’ultimo periodo.» Le telefonate sono diventate così insistenti che i nonni stanno valutando di disattivare il telefono fisso.

«Non abbiamo sporto denuncia perché siamo troppo buoni, non vogliamo fare del male», spiega Thomas. Tuttavia, ammette che questo caso è diverso. «Questo caso però non era mai capitato.» La vicenda ha riportato alla mente un altro spiacevole episodio: «Nonna ha subito un furto al supermercato un po’ di tempo fa. Le hanno rubato il portafoglio con 200 euro e hanno prelevato poi una somma più alta, 1000 euro al bancomat.» In quel caso la denuncia è stata fatta, ma ancora non si sa nulla.

«Ho deciso di raccontarla perché anche oggi in live su TikTok ne ho parlato e molti hanno avuto una situazione simile», conclude Thomas. L’obiettivo è sensibilizzare e mettere in guardia gli anziani e le loro famiglie da truffatori sempre più aggressivi e inventivi.

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