«Alla festa di Alternativa Popolare? No grazie»

Roberto Pastura (FDI) declina l’invito:  «La coerenza vale più di qualsiasi passerella»

TERNI – «Seppure invitato, ho scelto di non partecipare alla Festa di Alternativa Popolare». «Per coerenza», spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Roberto Pastura.  «Negli ultimi anni abbiamo assistito a troppe parole spese contro la destra. Fratelli d’Italia, a Terni, vuole ripartire da una comunità politica con valori chiari, che non si piega alla convenienza del momento».

L’invito era per il dibattito in programma domenica, ore 18,  sul futuro di Terni, al quale parteciperanno il vice sindaco Corridore, i segretari comunali della Lega e di Forza Italia, Devid Maggiora e Antonio De Angelis, il consigliere comunale Valdimiro Orsini. Domande concordate (scritte e inviate dal vice sindaco Corridore a quelli che hanno detto Si), e risposte “miti”. «Il confronto vero è in consiglio comunale, davanti ai cittadini: lì ognuno si assume le proprie responsabilità. È lì che continueremo a lavorare con serietà per dare a Terni stabilità e futuro». Perciò il No secco di Pastura. Immediato. Prima ancora che Umbria7 sollevasse il mistero delle autorizzazioni necessaria allo svolgimento della Festa dell’Alternativa.  «Già, va aggiunto

un ulteriore elemento: la scelta della sede. L’organizzazione della festa potrebbe non risultare in linea con i dettami della Soprintendenza – sottolinea Pastura –  trasformandosi in un atto di forza sulle regole. Per anni abbiamo contestato al Partito democratico l’organizzazione della loro festa ai giardini della Passeggiata».

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