E.C.
TERNI – È stata una vera festa dell’improvvisazione, del gusto e dell’incontro quella andata in scena lo scorso weekend in via Cavour, dove si è svolta con grande successo la prima edizione di “ImproCavour”, l’evento che ha unito l’arte teatrale estemporanea con la mixology più creativa.
Dal pomeriggio fino a tarda sera di sabato la storica via del centro di Terni si è animata con spettacoli itineranti, incursioni teatrali, laboratori filosofici e un originale “match” tra bartender, che ha coinvolto tre locali simbolo della zona: Tania de Il Vinaio,Simone di Hora Media in Piazzetta e Maurizio del Caffè Cavour. L’evento è iniziato alle ore 18 con “Impro on the Rocks”, una speciale serata presso Hora Media in Piazzetta (Via Cavour 9), che ha visto il pubblico partecipare attivamente a giochi di improvvisazione teatrale mentre gustava cocktail d’autore. L’atmosfera era frizzante e coinvolgente, con i posti esauriti già prima dell’inizio. Sempre alle 18, il poeta e filosofo Saverio Bafaro ha guidato il laboratorio filosofico “Elogio dell’improvvisazione”, un momento di riflessione aperto al pubblico sul significato più profondo dell’atto creativo estemporaneo.
Dalle 18 alle 20, Officina Teatrale Il Ponte ha dato vita a vere e proprie incursioni teatrali tra negozi e botteghe, trasformando via Cavour in un palcoscenico a cielo aperto. Coinvolti attivamente nel percorso performativo anche diversi esercizi commerciali della via: Design Lab, Giorgia Abbigliamento, Antica Norcineria 1936, Tabaccheria Cavour, Edera Eco-bio, La Bicicletta, tutti parte attiva di un’esperienza immersiva tra pubblico e artisti. La serata si è conclusa con una serie di spettacoli di improvvisazione teatrale itineranti nei ristoranti della zona: Caffè Cavour, Zero Zero Bakery, Me Gusta, Sud Ristorante, Il Vinaio, The Black Sheeps e Hora Media hanno accolto il pubblico tra una portata e l’altra, con sketch e performance che hanno strappato applausi e risate.
Un esperimento riuscito, che ha saputo valorizzare la bellezza della spontaneità, trasformando una serata in centro in un’esperienza collettiva da ricordare.





