«La politica di Proietti e Bori? Invita i giovani a lasciare l’Umbria»

Pannacci e Cimieri (Forza Italia Giovani) lanciano l’allarme

PERUGIA – Troppi ragazzi decidono di lasciare il Cuore verde d’Italia.

A lanciare l’allarme è Forza Italia Giovani Umbria. «In virtù della grave scomparsa di imprese under 35 e dello spopolamento demografico avvenuto nella nostra regione negli ultimi 10 anni di ben oltre 15mila giovani – si legge in una nota – FI Giovani Umbria ritiene che gli interventi finora attuati dalla Giunta Proietti rapportati all’entità della crisi demografica e imprenditoriale che l’Umbria sta attraversando non solo sono gravemente insufficienti, ma sono controproducenti. Il numero dei giovani in Umbria negli ultimi 10 anni è crollato. La fascia d’età compresa tra i 15 e i 34 anni ha registrato una contrazione dell’8,6% che equivale alla perdita di 15.000 giovani (Cgia di Mestre). Nello stesso periodo di tempo la nostra regione ha perso il 32% delle imprese under35 (Unioncamere) e la fuga dei cervelli, in 13 anni, ha causato una perdita di circa 100 milioni di euro l’anno (Sole 24 ore)».
Dice il segretario regionale della giovanile azzurra, Edoardo Pannacci: «L’inasprimento fiscale imposto senza alcuna giustificazione da Proietti, Bori e dalla Giunta di sinistra risulta controproducente al fine di invertire il trend. Una scelta che non fa altro che aggravare una situazione già delicata per l’Umbria, mettendo ulteriormente sotto pressione il tessuto economico locale. Più tasse significa meno assunzioni, stipendi più bassi e maggiori difficoltà per avviare nuove attività economiche, in una regione che ha già le retribuzioni più basse rispetto al Nord e dove hanno già chiuso molte imprese under35. La politica della Proietti e di Bori è un invito ai giovani già fuggiti dall’Umbria a restare dove si trovano e una porta spalancata per alimentare ulteriormente questa fuga di nuovi talenti. Noi non ci stiamo e porteremo avanti questa battaglia in nome di tutte le ragazze e i ragazzi umbri che non meritano che il governo regionale chiuda loro le porte in faccia».
A intervenire è anche Christian Cimieri, responsabile del dipartimento Italiani all’estero e cooperazione internazionale di FI Giovani Umbria: «Vogliamo dimostrare vicinanza ai disagi degli expat umbri e per tale ragione stiamo avviando un canale d’ascolto per raccogliere le testimonianze dei nostri giovani all’estero che sono stati costretti ad abbandonare l’Umbria. Questa campagna d’ascolto verrà svolta con l’obiettivo di rendere a tutti gli effetti i giovani nuovamente protagonisti della politica e dell’economia e racchiudere tutte le preziose testimonianze che avremo raccolto, in un documento programmatico con proposte concretamente attuabili».

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