Nuovo Santa Maria, Bandecchi straripa: «Sui terreni pressioni mafiose»

Il sindaco di Terni boccia l’ipotesi Maratta: «C’è chi vuole mangiarci sopra»

AU. PROV.

TERNI – Un fiume in piena dal quale straripano accuse pesantissime. Stefano Bandecchi è incontenibile: «Per realizzare l’ ospedale a Maratta, per fare acquistare i terreni, ci sono pressioni mafiose. La smettessero di chiamare me, la giunta, il capo di Gabinetto, altrimenti in Procura ci vado io». In un’ora di conferenza stampa, Bandecchi più volte lamenta pressioni indebite: «Mi telefonano anche 40 volte al giorno». Per Stefano Bandecchi, il miglior sito per il nuovo Santa Maria è Colle Obito: «Se proprio si vuole fare a Maratta metto a disposizione l’area dell’aviosuperficie, che è di proprietà del Comune, così nessuno ci mangia sopra».  La conferenza stampa fiume tocca temi impensabili, come la panchina della Ternana: «Liverani sta sbagliando tutto, questa è una squadra da promozione, ci vuole Defendi come mister».

Ma è soprattutto sulla sanità che Bandecchi dà il meglio di sé: «L’ ospedale di Terni è sempre stato centrale. Sul nuovo Santa Maria la destra ci ha vinto le elezioni. Ora che la Regione è in sintonia con me e ribadisce la necessità di costruire la nuova struttura sanitaria interamente con risorse pubbliche, magari accanto all’attuale nosocomio, la politica si stupisce.  «Questi signori sono stati votati dai cittadini ternani e una delle priorità di tutte le parti politiche era, e dovrebbe continuare ad essere, l’ospedale.  Io mi sono messo al tavolo con i massimi responsabili della sanità umbra – sottolinea il sindaco Bandecchi – in qualità di massima autorità sanitaria della città,  perché ho ritenuto mio dovere farlo. Se riesco a mettere in una stanza la governatrice, la dirigente regionale della sanità, il rup del progetto e il direttore generale del Santa Maria  per parlare dell’ospedale di Terni, e questo viene totalmente distorto, mi  viene il sospetto che ci siano dietro solo degli interessi».
«Si calmasse la politica brutale e brutta». Bandecchi la chiama proprio mafia.  «Si legge nei comunicati del centrodestra e dei consiglieri di sinistra che loro restano sbigottiti facendo credere che si sia raggiunto un accordo quasi carbonaresco. Ora, nessuno si senta offeso se parlo direttamente con la presidente della Regione. Sono il sindaco di Terni e agisco nell’interesse esclusivo della città e dei cittadini». Insiste Bandecchi: «La politica locale, che ha preso i voti qua, sembra mettere in discussione l’ospedale di Terni invece di dire che finalmente la giunta regionale è arrivata alle conclusioni che tutti si auguravano. Non posso comprendere come la politica di destra non sia contenta di questo risultato. E’ chiaro che sui terreni ci sono pressioni. Io sono per fare l’ospedale nuovo a Colle Obito, perché  si fa prima e si risparmia. Ad ogni modo,  per Maratta, metto a disposizione i terreni comunali dell’aviosuperficie così non spendiamo soldi e nessuno ci specula sopra».   Per il nuovo Santa Maria, l’ospedale principale del territorio, Bandecchi e Proietti andranno a Roma a bussare al Governo.

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