Spinelli fumato. Il segretario provinciale del Pd è decaduto

La commissione di garanzia manda a casa il consigliere Dem, già deputato per una notte

TERNI – La cattiva stella non abbandona Pierluigi Spinelli nonostante il suo encomiabile impegno. Il già deputato per una notte – alle ultime politiche era sembrato che ce l’avesse fatta ad entrare in Parlamento – ora decade anche dalla carica di segretario provinciale del Pd.

La commissione regionale di garanzia ha ritenuto nulla la sua proclamazione, dato che Spinelli aveva riportato 40 voti come il suo avversario. La commissione ha accolto il ricorso degli esponenti di Passione democratica, che al congresso sfidavano Casa democratica, l’abitazione dello sfortunato Spinelli. Ora, la segreteria provinciale dei Dem ternani non ha più un referente. L’unico punto di riferimento è l’ex sindaco, il segretario comunale Leopoldo Di Girolamo. Ora si prospettano diversi scenari: è possibile il commissariamento fino a nuova elezione; è possibile una composizione politica che unisca le varie anime del Pd ternano nella scelta di una nuova figura. Più difficile che possa riciccare il nome di Pierluigi Spinelli, che pure faceva molto affidamento su questo incarico, anche in un’ottica di via preferenziale per le prossime nomine alle candidature politiche. I sogno di diventare deputato si fa decisamente più complicato.

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