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«Cesare Mezzieri è stato un eroe. Molto più di una vittima del dovere»

In via Mazzini, dove 47 anni fa l’appuntato fu colpito da due proiettili calibro 22, la cerimonia di commemorazione

TERNI – Un mazzo di fiori in via Mazzini, dove 47 anni fa tre rapinatori avevano assaltato la Banca Popolare di Novara riuscendo ad impossessarsi di circa ottanta milioni di lire e ferendo l’appuntato Cesare Mezzieri. Nonostante il tempestivo trasporto in ospedale, Mazzieri morì a causa delle gravi gravi condizioni, nonostante un lungo intervento chirurgico per tentare di salvarlo.

A depositarlo di fronte alla lapide che ne perpetua la memoria, il questore di Terni, Michele Abebante, ricordando «il coraggio e il senso del dovere di un giovane poliziotto che ha sacrificato la propria vita per la collettività».

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