Invasi collinari a Massa Martana per combattere la siccità

Il progetto presentato nell’incontro tra la Comunanza agraria di Viepri, il Consorzio di bonifica Tevere-Nera e del Comune di Massa Martana

TERNI – Un progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di invasi collinari nella frazione di Viepri, a Massa Martana e le relative rete di distribuzione. Sono alcune delle opere che sono state presentate nell’incontro organizzato dalla Comunanza agraria di Viepri, con la partecipazione del Consorzio di bonifica Tevere-Nera e del Comune di Massa Martana e che si è svolto al teatro Consortium di Massa Martana. L’obiettivo quello di recuperare l’acqua piovana, rendendola disponibile nei periodi di siccità, a beneficio dei coltivatori della zona. 

Ad organizzarlo, la Comunanza agraria di Viepri con la partecipazione del Consorzio di bonifica Tevere-Nera e del Comune di Massa Martana. Le relazioni tecniche sono state tenute dall’ingegner Cristian Buconi (Rup del Consorzio di bonifica Tevere-Nera) e dai professionisti che hanno partecipato alla redazione del progetto, precedute dagli interventi di Francesco Federici (sindaco di Massa Martana), Massimo Manni (presidente del Consorzio di bonifica Tevere-Nera), Carla Pagliari (direttore del Consorzio di bonifica Tevere-Nera), Mariano Angeli Martinelli (presidente della Comunanza agraria di Viepri) e Sandro Ciani (coordinatore delle associazioni agrarie dell’Umbria). Il progetto prevede lo sviluppo di un sistema di raccolta, immagazzinamento e ridistribuzione delle acque del bacino idrografico del fosso Musaleo e del fosso Colacchione, a scopo irriguo nei comprensori agricoli della zona. In particolare gli interventi prevedono la creazione di tre invasi collinari, ognuno con i propri manufatti di scarico; due manufatti di alimentazione degli invasi; la sistemazione dei fossi Musaleo e Colacchione per garantire il transito della portata da derivare; reti di distribuzione a maglia e ad albero; tre stazioni di sollevamento a servizio della rete. Previsto anche un impianto fotovoltaico da 350,00 kWp composto da dodici pannelli a doppia campata. L’ammontare complessivo dell’intervento è di circa 11 milioni di euro.

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