TERNI – L’inflazione, in leggerissima flessione, a settembre si attesta a +0,9 a Terni (era a +1% ad
agosto) rimanendo saldamente inferiore al dato nazionale: ancora fermo ad 1,6. La
situazione inflattiva degli ultimi mesi evidenzia una stagnazione del mercato che
verosimilmente rispecchia anche una generale diminuzione dei consumi da parte delle
famiglie. Finita la parentesi delle vacanze estive i prezzi evidenziano diverse diminuzioni in particolare dei prodotti del carrello della spesa . Con il costo della frutta che scende di 2,7 punti percentuali.
Per la prima volta dopo molti mesi flette anche il prezzo del cacao e anche del caffè. Il cambio stagione ha portato prezzi stabili, se non minori di quelli dello scorso settembre, per abbigliamento e calzature. Diminuiscono gli olii e i grassi dell’1,9% con una variazione tendenziale di quasi il 12%. Più cara invece la spesa che le famiglie hanno dovuto affrontare per il materiale scolastico: i libri di testo +2,4% e gli articoli da disegno e cancelleria +9,1% rispetto a settembre 2024 e +3,3% rispetto ad agosto.


