PERUGIA – «Il mercato delle locazioni per studenti universitari in Italia continua a vivere una fase di forte pressione: i canoni sono in costante aumento e la forbice tra domanda e offerta si allarga, soprattutto per le camere singole».
Questa la sintesi dell’analisi effettuata nei giorni scorsi dal Sole24ore, che parla di un «aumento medio del 45% dal 2021 a oggi». Si va infatti dal +73 per cento registrato a Bologna al + 14 per cento di Perugia. Le stanze per gli studenti in Umbria, infatti, secondo il quotidiano economico, costerebbero «poco più di 300 euro al mese», in aumento rispetto a quattro anni fa. Ma un incremento comunque ridotto considerati i picchi registrati in altre città anche del centro Italia.
«La stanza singola è ormai la scelta privilegiata: le doppie perdono attrattiva e in molte città rischiano addirittura di sparire – sostiene ancora il Sole -. Chi però opta per la doppia risparmia in media il 20-25% sul costo del posto letto rispetto a una singola». I dati sugli incrementi «sono calcolati rispetto al 2021, anno di riferimento dell’analisi dell’Ufficio Studi Locare. Affittare una stanza singola nel 2025 è costato in media oltre l’11% in più rispetto all’anno precedente, con rincari molto più rapidi rispetto alle tipologie abitative tradizionali (monolocali, bilocali, trilocali)».
Con alcune città che appunto «registrano aumenti record», con picchi anche del 40 per cento in dodici mesi e «un aumento medio del 45% dal 2021 a oggi». E anche se Perugia è, notizia positiva, sul fondo della classifica, è comunque presente tra le prime 16 città in cui sono stati registrati gli aumenti più cospicui.



