Piazza Solferino, la panchina distrutta dalle auto diventa un monumento al degrado

La seduta in travertino divelta lo scorso maggio è ancora in attesa di essere riparata

TERNI – La rete arancione che avvolge una delle sedute in travertino, è ormai parte integrante dell’arredo di piazza Solferino. Da maggio la panchina, spaccata in due dalle auto che passano e sostano indisturbate notte e giorno nella piazza disegnata da Carlo Ajmonino, p avvolta dalla plastica e segnalata da due cartelli stradali  che indicano la situazione di pericolo.  Una sorta di installazione di street art. Un vero e proprio monumento al degrado. Palazzo Spada, per sostituire il top di una panchina, si prende mesi di tempo.  Ritardi che nulla si addicono alla città del decoro e della qualità urbana che il sindaco Stefano Bandecchi dice di voler attuare. Ritardi che rendono le ferite delle piazze segni permanenti nel paesaggio urbano.  

Il problema delle auto che sfrecciano e sostano nelle aree pedonali danneggiando arredi e sedute, è sempre più all’ordine del giorno. Accade di frequente in piazza della Repubblica e, appunto, in piazza Solferino. Per non parlare delle piazze delle periferie che abitualmente si trasformano in parcheggi abusivi a cielo aperto. A nulla o poco è servito l’ incremento sostanzioso del numero dei vigili urbani.

Si è conclusa la settima edizione della Terni Digital Week

Domenica al parco tra resti dei bivacchi del sabato sera e degrado