Scusate l’anticipo/ L’incontro annunciato da Umbria7 c’è stato. Ma il guaio è che non ci dicono di cosa hanno parlato Proietti (Regione) e Rizzo (Ternana)

Sicuramente non avranno superato i limiti imposti per legge, ma certo adesso Faroni (Perugia calcio) dovrà essere convocato a palazzo Donini. Altrimenti, giustamente, si offende

TERNI – Scusate l’anticipo, nuova puntata. Dite che non è cosa politically correct ricordare che su questo sito trovate le anticipazioni su cosa succede nella politica umbra, ma anche su quello che non dovrebbe succedere e succede ugualmente?
Beh, noi continuiamo. Come scritto ieri Proietti e la presidente della Ternana Rizzo si sono incontrate.
Oggi sono arrivate due righe di comunicato ufficiale.
In verità, l’incontro meritava di più. Infatti agli umbri interessa sapere- essendo questione pubblica – che cosa si sono dette le due eccellenti signore.
Umbria7 prova a essere, come al solito, d’aiuto. Prima vi diciamo cosa sicuramente NON si sono dette perché altrimenti sarebbe grave.

  1. Sicuramente Proietti NON ha rassicurato Rizzo sulle intenzioni della Regione di realizzare comunque la clinica-stadio anche dopo aver impugnato l’atto del Comune di Terni. Lo sanno tutti che nessun può anticipare le conclusioni di atti amministrativi in itinere.
  2. Sicuramente Proietti NON ha detto che l’atto di impugnativa era contro il sindaco Bandecchi e non contro la famiglia Rizzo, perché si tratterebbe di uso politico della giustizia amministrativa da parte di un’istituzione (la Regione).
    Allora come mai questo incontro?
  3. I bar erano chiusi e hanno pensato di mettere su una buona Moka tra amiche.
  4. O forse l’incontro tra Proietti e Rizzo è il primo di una serie: la presidente della Regione riceverà subito dopo il presidente del Perugia calcio, Faroni, che tanti problemi ha. Poi a seguire quello del Castel del Piano fino alla Ficullese. Tutti potranno raccontare i loro guai e chiedere aiuto a Proietti.
  5. Forse invece in agenda c’erano dee ore senza impegni istituzionali e Proietti, instancabile, ha pensato di riempirli con la prima persona disponibile (la Rizzo). Visto che, tanto, ormai delle istituzioni non pare ci sia rispetto.

Strinati: «Dieci milioni per il territorio nel 2026»

La Fiamma olimpica accende l’Umbria anche con un test