TERNI – Il Comitato di indirizzo della Fondazione Carit ha approvato all’unanimità, con il parere favorevole dell’Assemblea dei Soci, il Documento Programmatico Previsionale 2026 (DPP 2026), con cui Palazzo Montani Leoni definisce obiettivi, priorità e strumenti dell’attività erogativa per il prossimo anno.
Il piano prevede uno stanziamento complessivo di 10 milioni di euro destinati al sostegno del Terzo settore, delle istituzioni pubbliche e di progetti di sviluppo locale, attraverso bandi e iniziative proprie nei campi della ricerca scientifica, arte e cultura, sanità pubblica, istruzione, volontariato e sviluppo economico.
«L’attenta politica di bilancio perseguita dalla Fondazione – ha spiegato il presidente Emiliano Strinati – ha consentito di prevedere risorse per oltre dieci milioni di euro, con un incremento rispetto ai passati Documenti Programmatici Previsionali».
La Fondazione dispone inoltre di un Fondo di stabilizzazione delle erogazioni pari a 15 milioni di euro, che potrà garantire fino a tre anni di attività anche in scenari economici incerti.
Le priorità per il 2026
Nel solco del Programma pluriennale 2024–2026, la Fondazione conferma il proprio impegno per la coesione sociale, la promozione culturale, la sostenibilità ambientale e la salute pubblica. Tra le principali linee di intervento figurano:
• sostegno al Terzo settore per contrastare povertà, fragilità sociali e disagio giovanile, con particolare attenzione alla cura e all’assistenza degli anziani;
• supporto alle scuole pubbliche per lo studio delle lingue straniere, la creazione di laboratori e palestre, l’ammodernamento degli spazi e delle attrezzature didattiche;
• promozione di eventi culturali e sportivi come motore di sviluppo economico e turistico;
• valorizzazione del patrimonio artistico e storico attraverso mostre e restauri di beni di pregio.
Anche per il 2026 sarà pubblicato il bando per le “Richieste generali di contributo”, volto a coinvolgere enti e associazioni di tutto il territorio nei diversi settori d’intervento della Fondazione.
Secondo l’ultimo rapporto dell’Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa), la Fondazione Carit si conferma 31ª tra le 86 Fondazioni bancarie italiane e 14ª tra quelle medio-grandi, a conferma del suo ruolo di primo piano nel panorama filantropico nazionale.
Il testo completo del DPP 2026 sarà disponibile a breve sul sito istituzionale www.fondazionecarit.it.


