TERNI – Sweet Pampepato: tre giorni di sapori, incontri, spettacoli e una maxi tavoletta di pampepato rosso-verde per celebrare 100 anni della Ternana, dal 21 al 23 novembre. Torna il festival cultural gastronomico che mette al centro il dolce di Terni Igp, vanto della pasticceria umbra e simbolo di un territorio. Torna sotto la regia di Stefano Pellicciardi, una personalità che evoca feste, sapori e atmosfere indimenticabili negli eventi più attesi d’Italia, come la Festa del Torrone o il Ferrara Food Festival. Torna ad accendere la città dell’acciaio, pardon di San Valentino, con percorsi di enogastronomia, cultura, spettacolo e maxi-installazioni capaci di stupire grandi e piccini.
«Sweet Pampepato è molto più di una fiera – chiarisce subito Pellicciardi – è un vero e proprio più viaggio attraverso l’identità di un territorio. Partendo dal Pampepato di Terni, il festival vuole raccontare l’Umbria in tutte le sue sfumature: dalla ricchezza culinaria alla storia millenaria, dall’arte che la pervade alla bellezza naturalistica che la circonda Perché un dolce può racchiudere l’anima di una terra intera».
Per tre giorni, il cuore di Terni batterà al ritmo di Sweet Pampepato. Il programma promette bene: un’area espositiva esclusiva dove i migliori maestri pasticceri e produttori artigianali offriranno al pubblico le loro creazioni, dal tradizionale Pampepato alle altre delizie umbre e nazionali, senza dimenticare un angolo irresistibile dedicato al cioccolato artigianale.
Ma non finisce qui. L’area eventi sarà un palcoscenico dinamico per show-cooking che vi lasceranno a bocca aperta, degustazioni guidate per affinare il palato e sfide gastronomiche ad alto tasso di adrenalina. Ogni appuntamento sarà un’occasione per immergersi nella storia e nell’evoluzione di questo dolce iconico. Non solo, Pampepato è anche cultura, scoperta, con interviste, premi, talk show, visite guidate che accompagnano il pubblico alla scoperta di tradizioni secolari e segreti della storia del dolce umbro doc.
Le vie e le piazze storiche si trasformeranno in un teatro a cielo aperto. «Preparatevi a spettacoli itineranti e performance artistiche e musicali capaci di incantare grandi e piccini. Sarà un’esperienza immersiva per scoprire la città e il suo “dolce” segreto» – esorta Pellicciardi. Ci saranno disfide “pampepate”: i migliori chef si sfideranno a colpi di ricette d’autore. E ci sarà “PamPepato D’Oro”, un riconoscimento speciale dedicato a chi, con la propria passione e il proprio talento, ha saputo portare il cuore di Terni e dell’Umbria nel mondo. Tutta la città si prepara a partecipare alla grande festa nata su iniziativa di Confartigianato Imprese Terni, con il patrocinato dall’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, il contributo della Camera di Commercio dell’Umbria, della Regione Umbria, della Fondazione Carit, di Ancos Aps, il patrocinio della Provincia di Terni e del Comune di Terni. I commercianti riempiranno le loro vetrine dei colori del festival e i ristoratori proporranno menù a tema. «Partendo dal Pampepato di Terni, – spiega il ptesidente di Confartigianato, Mauro Franceschini – il festival vuole raccontare l’Umbria in tutte le sue sfumature: dalla ricchezza culinaria alla storia millenaria, dall’arte che la pervade alla bellezza naturalistica che la circonda».
Per quanto è buono, il pampepato, assolto in primo grado, dobrà tornare in tribunale. .La Procura della Repubblica del buongusto ha presentato “ricorso in appello” contro la sentenza di assoluzione dello scorso anno. Il Pampepato, colto in fragranza e in custodia cautelare in credenza, sarà di nuovo in aula di Tribunale per un evento di satira e cultura che si preannuncia irresistibile e che è in cerca di un avvocato per la sua difesa.
