AU. PROV.
TERNI – Lavori al massimo. Primo stralcio da 6 milioni di euro realizzato al 60 per cento, secondo da 14 milioni tra il 20 e il 30 per cento di attuazione. Il cantiere del Verdi va avanti spedito verso il traguardo del 2026. Il cambio di passo lo scorso autunno con la demolizione dell’esistente, dopo una sfilza di ritardi dovuti a prescrizioni, lavori imprevisti e varianti. Due. L’ultima approvata lo scorso luglio.
Di fatto il cantiere va avanti con 20 operai al lavoro sei giorni su sette. Entrando si notano i pilastri dei camerini, i volumi finali, il golfo mistico, l’ingombro della torre scenica. Accedendo nella parte storica si possono già salire le nuove scale che portano alla sala degli specchi, dove la giuria del Casagrande si riuniva per laureare il vincitore delle varie edizioni del concorso pianistico internazionale. «Rimetteremo gli specchi» – annuncia il rup, Matteo Bongarzone. I lavori di consolidamento strutturale del foyer e della facciata sono terminati. Le FOTO e i VIDEO















