AU. PROV.
TERNI – Alla guerra sulla sanità, sul nuovo stadio, sul nuovo ospedale, sui canini idrici, sulle polveri di Prisciano, si aggiunge quella sulle chiavi degli alloggi di edilizia popolare rimasti vuoti. Una guerra a colpi di fotografie: da giorni il sindaco di Terni Bandecchi e l’assessore regionale Fabio Barcaioli, si fanno immortalare con mazzi di chiavi in mano.
Uno scambio di scatti e di accuse avviato da Stefano Bandecchi, il primo a farsi riprendere con le chiavi sonanti in mano. Bandecchi ha accusato la Regione di tenere centinaia di appartamenti sfitti a Terni, perché talmente malmessi da non poter essere assegnati alle famiglie bisognose. Barcaioli ha riposto presentandosi a Terni con 31 mazzi di chiavi, relativi ad altrettante abitazioni in via di assegnazione. Alle serrature di Barcaioli ha risposto l’assessore comunale Giovanni Maggi, anche lui immortalato con mazzi di chiavi attorno a lui.
Maggi ha ribadito che a Terni ci sono decine di appartamenti Ater sfitti e che ci sono gravi ritardi per il recupero di 33 appartamenti a San Lucio. Maggi ha puntato il dito contro Barcaioli sostenendo che per il 2026 la Regione non ha stanziato ulteriori fondi per le manutenzioni e che le assegnazioni di questi giorni sono solo il frutto del lavoro della precedente amministrazione regionale, a guida Tesei. La guerra delle chiavi è dunque solo ai primi mazzi. Si attendono nuove fotografie.


