CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo torna a Città di Castello, per presentare il libro che ha dedicato a “Francesco. Il Primo Italiano” per Harper Collins, in occasione dell’ottavo centenario della morte del santo. Il tour nazionale, di successo, farà tappa al Teatro degli Illuminati con un “monologo” in programma sabato 13 dicembre alle 21 per iniziativa della Caritas diocesana e del Comune di Città di Castello, assessorati alla cultura e politiche sociali. L’incasso della serata andrà interamente alla Caritas. Di uomini così, ne nasce uno ogni mille anni. Duemila anni fa, Gesù. Nel millennio precedente, Buddha. Nel millennio successivo abbiamo avuto san Francesco», dice Cazzullo.
«A Città di Castello dove farò un monologo, sono felicissimo di tornare in un teatro che ho sempre trovato pieno, accogliente, attento e caloroso – prosegue il giornalista – Se c’è una regione dove portare il libro e la storia di Francesco è l’Umbria, perché San Francesco è più che umbro: nasce, passa la maggior parte della sua vita e riposa in Umbria. Appartiene prima di tutto agli umbri, agli Italiani e all’umanità, anche se poi viaggiò moltissimo però il cuore della sua vita è incastonato in Umbria che è l’ombelico d’Italia. Anche questo è uno dei motivi per cui Francesco è il primo italiano, che scrive la prima poesia in Italiano, il cantico delle creature, perché inventa il presepe, reinventa il teatro, la pittura, ispira gli artisti, è il vero precursore dell’umanesimo con l’uomo al centro dell’universo ed è profondamente umbro legato a questa terra meravigliosa che io amo molto».


