Assisi e l’Umbria si preparano ad accogliere Papa Leone. «Onorati ed emozionati»

Proietti: «La sua presenza nel cuore della terra francescana è un segno di pace, fraternità e speranza che parla al mondo intero». Stoppini: «Lo attendiamo»

ASSISI (Perugia) – La terra di San Francesco si prepara ad accogliere per la prima volta Papa Leone XIV. Il pontefice, arriverà per la prima volta in Umbria giovedì 20 novembre per partecipare alla giornata conclusiva dell’81esima Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana. Come previsto dal programma diramato dalla Cei, Prevost incontrerà i vescovi italiani alle 9.30 nella basilica di Santa Maria degli Angeli.

Appresa la notizia del primo impegno in terra umbra di Leone XIV, la presidente della Regione, Stefania Proietti, ha detto: «Accogliere il Santo Padre nella nostra Regione, in una delle sue prime visite in Italia, è una gioia immensa e un onore per tutta l’Umbria. La sua presenza nel cuore della terra francescana è un segno di pace, fraternità e speranza che parla al mondo intero. La presenza del Papa ci ricorda il valore del dialogo, dell’ascolto e della cura reciproca. Da Assisi, città che incarna i valori universali della pace e della fraternità, si leva un messaggio che abbraccia credenti e non credenti: costruire insieme un futuro fondato sulla dignità umana, sulla giustizia e sulla solidarietà». Ha aggiunto la governatrice: «La luce di San Francesco – ha concluso la presidente Proietti – continua a guidare la nostra regione e a ispirare il cammino della Chiesa. L’Umbria accoglie Papa Leone XIV con gratitudine e con il cuore aperto, certa che da Assisi, ancora una volta, partirà un messaggio di pace verso il mondo».
Queste invece le parole del sindaco di Assisi, Valter Stoppini: «Si tratta di una delle sue prime uscite fuori dal Vaticano e siamo orgogliosi che abbia scelto proprio la terra di San Francesco, la nostra città, per portare la sua testimonianza».
Sottolinea il primo cittadino: «La comunità assisana ha subito mostrato grande entusiasmo e vicinanza verso la figura di Papa Leone. Il giorno della sua elezione la Campana delle Laudi della Torre del Popolo, simbolo laico della città, ha suonato in via eccezionale durante la festa del Calendimaggio per omaggiare il nuovo Pontefice e la folla di cittadini in piazza del Comune ha fatto partire un forte applauso. Ora lo attendiamo con gioia e orgoglio, certi che da Assisi lancerà all’Italia e al mondo un messaggio importante di dialogo, speranza, pace, attenzione ai bisogni della comunità».

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