TERNI – «Terni non starà a guardare: occhio a quello che fate». La città si risveglia tappezzata di striscioni che inneggiano alla guerra contro la Regione dell’Umbria. “Colpevole”, per la tifoseria della Ternana e per chi ha fissato sui cavalcavia e all’imbocco per il Rato i messaggi minatori, di far fallire il Club rossoverde.
I tifosi della Curva Nord, due giorni da fa, si sono detti determinati a farsi ascoltare. In una nota: «Siamo stufi della diversità di trattamento. A nord dell’Umbria tutto è concesso, qui no».
E ancora: «Abbiamo messo sempre il bene della Ternana sopra ogni altra cosa. Se c’erano piccoli problemi ci si poteva confrontare per risolverli».
Nello specifico invitano la città a seguirli nella protesta e rincarano: «Sappiamo chi sono i responsabili e non gli perdoneremo niente». Un clima rovente.
