Caos asili e graduatoria per soli titoli, Bandecchi si smarca: «Decisione di dirigente e sindacati, non mia»

Sulla selezione degli educatori, il sindaco chiarisce che la scelta non è politica: «Io preferisco i concorsi veri». Ferranti (FI) e Fabrizi (Misto) contestano l’utilizzo della graduatoria meno selettiva nonostante quella concorsuale sia disponibile. IL VIDEO DI BANDECCHI

TERNI – Nuova tensione in consiglio comunale sulla selezione degli educatori, dopo che l’ente ha deciso di attingere a una graduatoria basata sui soli titoli, pur avendo a disposizione una graduatoria concorsuale completa e più selettiva.
A sollevare il caso è il capogruppo di Forza Italia, Francesco Maria Ferranti, che ha presentato un’interrogazione chiedendo di chiarire le motivazioni della scelta. Una decisione considerata poco comprensibile, soprattutto in un settore dove la qualità professionale è cruciale.
A incalzare il sindaco è anche la consigliera Cinzia Fabrizi, che ha chiesto apertamente:
«Perché utilizzare una graduatoria meno selettiva quando ce n’è già una concorsuale?»
La replica di Bandecchi
Il sindaco Stefano Bandecchi risponde prendendo le distanze dalla decisione e scaricando la responsabilità su dirigente e sindacati: «Le graduatorie concorsuali sono sicuramente migliori di quelle per soli titoli. Ma questa scelta non è politica: deriva da un accordo tra il dirigente competente e le organizzazioni sindacali».
E aggiunge: «Io credo nei concorsi veri, sono quelli che garantiscono trasparenza e qualità. La politica non c’entra». Il dibattito non si chiude. Nonostante la precisazione del sindaco, restano aperti i quesiti sollevati in aula: perché non utilizzare la graduatoria concorsuale già esistente? Quali criteri hanno guidato l’accordo tecnico-sindacale?n Domande che, con ogni probabilità, torneranno al centro delle prossime sedute di consiglio.

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