M.BRUN.
PERUGIA – Cose dell’altro mondo/1. Tenetevi forte.
Sentite che rumors soffiano, turbinosi come quelli di Melissa in Giamaica, da Narni, via Terni, obiettivo Perugia. Dicono – sì, dicono – che il posto da parlamentare del Pd, quello da considerare certo nella circoscrizione dell’Umbria, con o senza la riforma che sta limando Giorgia Meloni, sia improvvisamente contendibile. Non più esclusivo e riservato (Verini permettendo) per il giovane segretario vincente del Pd, che ha riportato al centrosinistra il Comune di Perugia e la Regione Umbria, Tommaso Bori, ma per un esponente di primissimo piano della società civile umbra, un imprenditore di fascia A, da Champions League, come Massimo Piacenti, narnese con interessi in mezza Italia per il suo All food spa, settore mense, fatturato record per il settore, gestione da premio.
Piacenti potrebbe essere la new entry del Pd che parte da Narni ma conquista prima Perugia e poi il Parlamento italiano.
Esagerati? Perché non avete in mente la potenza di fuoco di Massimo Piacenti, 64 anni portati benissimo, vicino (o non lontano) di casa dell’assessore regionale De Rebotti, narnese anche lui, l’attuale centravanti della giunta regionale, anche se tanti che non capiscono perché lo spazio che gli hanno dato.
Piacenti ha un passato da membro della segreteria ternana del Pci (Partito comunista italiano, come dice la parola stessa), ma in rapporti eccellenti con tanta destra (soprattutto zone di Fratelli d’Italia) e ha fama di imprenditore ambizioso, intuitivo e di amministratore accorto.
E’ un rischio concreto per il giovane predestinato Bori? Finire come Zaniolo, per usare una metafora calcistica, è un niente. Umbria7 più di una volta ha ammonito che entrare in conclave Papa è un rischio concreto: si finisce cardinale che neanche te ne accorgi.
Ma qui la sfida è diversa. Bori ha lasciato la segreteria regionale, facendo una mossa avventata perché il potere non si molla mai, il sindaco di Baschi, Damiano Bernardini, giovane dabbene, sereno, preparato, che però – lo vedi subito – non ha una vocazione da sergente dei marines.
Se, come dicono gli insistenti rumors che Umbria7 riferisce, finisce in battaglia, nessuno può considerarsi al sicuro.
Ps: avviso ai lettori, tra poco anche “Cose dell’altro mondo/2”, solo un po’ di pazienza.


