“Da quel punto in poi” a palazzo Primavera 

Taglio del nastro della mostra il 16 dicembre

TERNI – A palazzo Primavera sarà inaugurata la mostra “Da quel punto in poi” a cura di Livio Caruso. Il 16 dicembre, alle 17, la collettiva, dopo aver attraversato Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Bacuie – San Floriano del Collio, Nova Gorica e San Pietro di Nova Gorica arriva in esposizione a Terni prima della sua chiusura a Roma.

Trentotto artisti e poeti internazionali hanno lavorato il tema di un progetto che negli anni ha raccolto pensieri e modi attorno alle parole chiavi di: inconscio, psicanalisi, follia, allucinazioni, sogno, fantasmi, paure, angosce, percezioni, spirito e spiritualità. L’iniziativa nell’ambito di CAU –Cantiere di arti urbane festival diffuso, che mette in rete e dialogo artisti ed operatori culturali che vivono questa complicata epoca lavorando alla creazione di mondi migliori. A promuovere il percorso le associazioni Tempus Vitae e ArteM. Il progetto collettivo presenta i lavori degli artisti ternani Saverio Bafaro, Lauretta Barcaroli, Binci, Francesca Graziano, Tamara Inzaina, Martina Lignini, Giosuè Lizzio, Tiziana Mondini, Laura Priami e Nicola Severino. La mostra sarà a palazzo Primavera fino al 14 dicembre e può essere visitata dal venerdì alla domenica dalle 16 alle 19 e 30.

Il commercio dice “sweet” e Mirimao immortala le “Facce da pampepato”

Condizione dei pensionati nelle aree del sisma, parte l’indagine dello Spi