TERNI – Palazzo Spada spacchetta tutto. Ad agosto progetta il Natale dei record, con lucine, lucette, sculture di luce, poesie luminose, proiezioni architettoniche, stelle comete, alberi giganti e chi più ne ha più ne metta; a metà novembre si ritrova con una sola gara assegnata, quella da 176mila euro per le luminarie di via. Pubblica la seconda da 170mila, e spacchetta tutto il resto.
Affida alla Italgroup di via degli Artigiani la realizzazione del villaggio di Rovanieni per 35mila euro e alla Stas service di Collestatte le Parole luminose per 25mila. Destina 55mila auro all’artista Marinella Senatore per esporre una delle sue sculture sulla facciata della Bct (35mila li mette la Fondazione Carit) e lascia indietro il concertone di Capodanno in piazza, per il quale non è detto che si andrà a gara.


