PERUGIA – Entrambe le umbre con la freccia verde. Migliora la qualità della vita nelle province di Perugia e a Terni. A stabilirlo l’edizione 2025 dell’indagine condotta da ItaliaOggi in collaborazione con l’università “La Sapienza” di Roma che ha preso come riferimento le dimensioni di analisi relative ad affari e lavoro, ambiente, istruzione, popolazione, reati e sicurezza, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, salute, turismo e cultura.
Il Perugino con 654 punti totali passa fa un balzo di 12 posizioni e passa dalla 52esima alla 40esima piazza. Il Ternano migliora di 17 gradini e con 625 punti va dal 62esimo al 45esimo posto.
Nel dettaglio la provincia di Perugia perde due posizioni per quanto riguarda l’ambiente (38esima) e la popolazione (48esima). Guadagna una posizione nell’istruzione (decima) e nel lavoro (43esima). Giù di quattro posizioni per la sicurezza sociale (64esima) e di cinque per la salute (35esima). Rimane invariata rispetto all’anno scorso la valutazione relativa al turismo (39esimo posto).
Per quanto riguarda la provincia di Terni viene registrato un balzo in avanti di undici posizioni su ambiente (23esima) e lavoro (50esima). Meno sette posti sul fronte istruzione (30esima) e di due sulla salute (sesta). Su di una piazza alla voce popolazione (96esima), di nove gradini per il reddito (54esima con 547 punti) e di sei per il turismo (64esima con 281 punti). Viene registrato un balzo di 54 posti per quanto riguarda la sicurezza sociale (sedicesima).
La top 10
Guida la classifica la provincia di Milano (1000 punti), seguita da Bolzano (984), Bologna (915), Firenze (892), Monza (890), Trento (885), Padova (867), Verona (838), Parma (815), Reggio Emilia (814).
Le ultime 10
Chiudono la graduatoria le province di Napoli (138), Palermo (119), Catania (117), Taranto (114), Siracusa (110), Agrigento (91), Foggia (79), Reggio Calabria (75), Crotone (60), Caltanissetta (0).


