PERUGIA – Colonnine sotto lo zero in parecchie località della regione. E’ stato un risveglio gelato domenica 30 novembre per molti umbri. Ma a breve la situazione cambierà. A spiegare nel dettaglio l’andamento a livello climatico è Michele Cavallucci dello staff di Perugia Meteo. «Novembre – scrive in un post sui social –si chiude con una mattinata prettamente invernale con minime notevoli, non solo in appennino, dove la fa da padrone il pian grande di Castelluccio di Norcia, con una minima di -13,4 gradi nella nebbia gelata che da 48 ore interessa il piano. Altra zona con minime notevoli è la valle del Niccone, completamente al di sotto dei -6 gradi, ma altre zone dell’Alto Tevere hanno raggiunto valori compresi tra i -4 e -5 gradi. Gelate importanti anche nella immediata periferia perugina con temperature tra i -2,5 e i -3,7 della stazione meteo di Centova». Lo stravolgimento di fronte è in vista: «Ma la situazione sta per cambiare e lo vedremo anche dal cielo, nelle prossime ore, in quanto, una perturbazione atlantica, alimentata da aria più mite, si sta avvicinando all’Italia con nuvolosità che andrà aumentando velocemente a causa dello scorrimento di aria più calda su quella fredda presente nei bassi strati». E ancora: «Proprio per questo, dal pomeriggio, avremo cielo nuvoloso per nubi stratiformi, e qualche pioviggine o debole rovescio nella zona settentrionale della regione. Poi, da domani, saranno possibili precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, specie sulle zone centro meridionali dell’Umbria, con qualche nevicata al di sopra dei 1500 metri, specie sui Monti Sibillini, il tutto in un contesto di temperature in linea con le minime del periodo. Per le previsioni del prosieguo della settimana».


